Venerdì 4 febbraio alle ore 19.00 presso la sede ARCI di Brindisi (Piazza Stazione sopra al Cinema Universal) è stata indetta una festa per sostenere le iniziative locali del movimento.
MD opera a Brindisi ormai da diversi anni e le sue iniziative sono ispirate ad una concezione partecipata e non delegata della tutela della salute.
Anche grazie a MD è cresciuta la consapevolezza nell’opinione pubblica dell’origine ambientale e professionale delle malattie e dei tumori; i cittadini hanno compreso quale sia la differenza tra la vera e la falsa prevenzione; molti lavoratori hanno potuto sostenere le proprie ragioni nei processi che devono affrontare per vedere riconosciuta la natura professionale delle proprie affezioni; si è diffusa la coscienza degli effetti negativi delle politiche liberiste sulla salute individuale e collettiva, della urgente necessità del potenziamento della sanità pubblica, delle strutture di controllo dell’inquinamento e delle attività di ricerca libere e condotte “dal basso”.
Un filo comune lega il modello di sviluppo industrialista perseguito a Brindisi ed in tutta l’area ionico-salentina alla sottovalutazione dei rischi per la salute della popolazione e dei lavoratori (traffico, elettrosmog, inquinamento industriale), alla precarizzazione del lavoro, alla riduzione della spesa pubblica e sanitaria. I tagli del piano di riordino ospedaliero e l’imposizione del rigasificatore sono solo i due aspetti attuali della stessa politica che tende a soffocare da decenni la partecipazione dei cittadini su questioni che interessano la propria vita e la propria salute.
Ci sembra opportuno ricordare le attività avviate nel corso del 2004.
Intanto la costituzione come parte civile nel processo per i decessi da amianto nel petrolchimico che ci ha permesso di portare in dibattimento tre nostri consulenti di parte.
La partecipazione alle manifestazioni contro il rigasificatore e per un nuovo modello di sviluppo il 27 marzo e il 4 dicembre scorsi. La presentazione del libro “I Fantasmi dell’Enichem” di Giulio Di Luzio l’11 febbraio 2004. La partecipazione alla “Giornata di protesta e di proposta” del 12 marzo 2004 a Bari sul criticato Piano di Riordino Ospedaliero Regionale con l’elaborazione e la diffusione di contenuti per il suo superamento. La promozione del convegno del 30 giugno 2004 sui processi in corso e quelli che non si celebrano. La promozione ed il sostegno del Comitato Vittime del Petrolchimico anche attraverso cinque “sit-in” in piazza. Gli incontri con il Sindaco di Brindisi il 2 agosto 2004 e con il Presidente della Provincia di Brindisi il 6 dicembre scorso. Quest’ultimo ha prodotto un accordo per la costituzione di un Osservatorio sul fenomeno delle malattie da lavoro a Brindisi. Per non parlare, infine, delle iniziative pubbliche da noi promosse o della partecipazione su invito a quelle attivate in altre province sugli stessi temi.
Nel 2005 abbiamo programmato incontri di approfondimento riguardo agli effetti del traffico urbano sulla salute, ai campi elettromagnetici ed ai tumori professionali.
Inoltre abbiamo richiesto che MD sia presente come parte civile nel processo per omissioni dolose di cautele all’interno dell’impianto impianto CVM-PVC del petrolchimico di Brindisi.
Si tratta di obiettivi importanti che richiedono anche un notevole impegno finanziario.
