Brindisi, 04/02/2005
Avio Spa: interrogazione dell'On. Carbonella
Il deputato della Margherita, Giovanni Carbonella, ha presentato un'intrerrogazione a risposta scritta alla Presidenza del Consiglio, al Ministro per le attività produttive ed al Ministro della difesa inerente la Avio S.p.A. di Brindisi.
Carbonella, dopo aver rappresentato la cronistoria del passaggio dello stabilimento Fiat Avio di Brindisi alla Avio S.p.A. (società partecipata dalla finanziaria americana Carlyle -70%- e da FinMeccanica-30%) ribadisce la propria contrarietà verso l'operazione che ha consegnato il pacchetto di maggioranza di un'azienda operante in un settore strategico per il Paese nelle mani di una società estera la cui attività prevalente risulta essere di carattere finanziario.
Questa operazione, secondo il deputato brindisino "non poteva che suscitare perplessità, preoccupazione, allarme" e ciò trova "piena conferma se si considera che l'Avio S.p.A, non appena rilevato lo stabilimento brindisino, ha attivato, con preoccupante continuità, procedure di C.I.G nel 2002-2003-2004 e 2005".
Ad ulteriore prova, poi, "non ancora terminata l'ultima tranche di C.I.G., la cui scadenza è prevista per il 18 Febbraio p.v., è stata richiesta una ulteriore C.I.G. di quattro settimane per 300 unità".
"Per contro- continua Carbonella - l'Avio S.p.A. ha ottenuto l'approvazione da parte della Regione Puglia, dei finanziamenti inerenti l'accordo di programma i cui contenuti riguardano: Ingegneria-Macchinari-Sale Prova, Informazione e Formazione sui nuovi motori (LMS-turbine civili per i motori del B787)" lavori che, "se sono importanti strategicamente non soddisfano circa le esigenze di saturare i carichi di lavoro". Lo stesso dicasi per i i tagli ai finanziamenti prodotti dalla Difesa che riducono il monte ore su alcune lavorazioni dalle 100.000 ore del 2002 alle 20.000 del 2005.
Carbonella, nell'interpellanza chiede ai Ministri se sono informati della situazione e quali iniziative intendano adottare per "garantire i carichi di lavoro allo stabilimento Avio S.p.a. di Brindisi".
L'esponente della Margherita chiede, inoltre, di "comprendere quale futuro si prevede per la motoristica aereonautica" e di "verificare alla luce della preoccupante situazione esposta, la possibilità di riportare il pacchetto di maggioranza dell'Avio S.p.a. nell'ambito della Fimeccanica".
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