Brindisi, 10/02/2005
270 persone denunciate per occupazione abusiva di alloggi
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi questa mattina, a conclusione di accertamenti avviati da circa due mesi, volti al contrasto del fenomeno dell’occupazione abusiva di abitazioni di proprietà comunale, hanno depositato alla Procura della Repubblica una dettagliata informativa di reato con la quale hanno denunciato 270 persone per invasione ed occupazione illegale di alloggi di proprietà del comune di Brindisi ed altri enti pubblici locali.
I militari hanno eseguito una serie di sopralluoghi all’interno di ogni singolo appartamento di edilizia pubblica (c.d. case popolari) ed hanno esaminato la posizione di ogni nucleo familiare riscontrando in numerosi casi l’illecita occupazione dell’alloggio stesso, in qualche caso anche da oltre un decennio.
Le zone della città interessate più delle altre al fenomeno dell’abusivismo abitativo sono i quartieri di Sant’Elia, Paradiso, Sant’Angelo, Cappuccini e la frazione di Tuturano.
Le indagini dei Carabinieri sono ancora in corso e sono tese a verificare presso gli enti pubblici, caso per caso, se l’illecita occupazione degli alloggi di proprietà pubblica, per i quali nel corso degli anni non è stato versato dagli indagati il canone di locazione, ha leso anche le aspettative di eventuali legittimi assegnatari che si sono visti in tal modo preclusa la possibilità di avere una casa popolare.
COMUNICATO STAMPA REGIONE CARABINIERI PUGLIA - Compagnia di Brindisi
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