Brindisi, 10/02/2005
CNA risponde ad Enel: "discordanti elementi di valutazione"
Dopo aver denunciato nei giorni scorsi gravi anomalie nel sistema di aggiudicazione degli appalti nel territorio della provincia di Brindisi da parte della grande committenza, la CNA prende atto della disponibilità manifestata dall’Enel a confrontarsi ed a collaborare con le associazioni di categoria per una “gestione ottimale delle norme che regolano gli appalti”.
L’Enel sostiene che le procedure di assegnazione dei lavori non sono state modificate negli ultimi anni e che “la stessa azienda verifica sistematicamente la congruità e la qualità delle offerte, specie nel caso di ribasso particolarmente accentuato”.
In realtà, come più volte ribadito dalla nostra organizzazione, ci sono numerosi esempi che testimoniano il contrario e che contribuiscono ad abbassare la soglie di sicurezza all’interno dei cantieri.
Anche alla luce di tali discordanti elementi di valutazione, la CNA coglie la disponibilità al confronto dell’Enel e rilancia la proposta di istituire presso il Comune capoluogo un tavolo di verifica tra enti territoriali, associazioni di categoria e grandi committenti, finalizzato essenzialmente ad individuare nuovi meccanismi di selezione e di riqualificazione delle imprese locali, così come a contrastare una presenza sempre più invadente di imprese esterne alla provincia di Brindisi.
COMUNICATO STAMPA CNA BRINDISI
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