Svolta manifestazione per un nuovo modello di sviluppo
Oggi pomeriggio alle 16:00 i rappresentanti delle associazioni ambientaliste ed i cittadini si sono ritrovata in piazza Santa Teresa per manifestare per un nuovo modello di sviluppo e contro la realizzazione dell’impianto di rigassificazione.
Rinfrancata dalla notizia che anche il Consiglio Regionale (dopo i consessi provinciali e comunali) si esprimerà nuovamente sull'impianto che la Brindisi Lng si accingerebbe a costruire, una delegazione dei manifestanti ha incontrato il Prefetto Cesare Ferri per esporre le motivazioni alla base della manifestazione.
E' stato chiesto al prefetto di portare all'attenzione del governo nazionale il profondo malessere di tanti cittadini che protestano contro uno sviluppo esgeno che si continua realizza in un'area già individuata come "ad alto rischio ambientale".
Al governo si chiede in modo esplicito di ripensare l'insediamento dell'impianto di rigassificazione, avversato da una grossa fetta della popolazione e da diversi pronunciamenti ed atti dei Consigli Comunale e Provinciale.
Le associazioni hanno ribadito di non essere contrarie alla presenza industriale sul territorio, ma chiedono che vi sia un piano organico di sviluppo nel quale gli insediamenti non vengano decisi "a pioggia". Richiesti anche la realizzazione di un censimento dell’esistente e delle sue ricadute sull’ambiente, l'obbligo al rispetto delle norme antinquinamento per le vecchie e le nuove industrie, la diversificazione dei settori di sviluppo stesso al fine di assicurare una occupazione durevole e meno non legata alle “cantierizzazioni”.