Brindisi, 13/02/2005
Malasanità: è guerra tra Causo ed il Sen. Gaglione
Il senatore della Margherita, Antonio Gaglione, ha denunciato un gravissimo caso di malasanità verificatosi nella nostra provincia. Un uomo con gravi problemi cardiaci e polmonari è stato "parcheggiato" nel Pronto Soccorso dell’ospedale di Ostuni in attesa di reperire un posto di rianimazione in qualche altra struttura ospedaliera.
Lo stesso Gaglione avrebbe verificato l'impossibilità di trovare un posto letto nel raggio di centinaia di chilometri dal momento che le disponibilità più vicine erano state offerte dagli ospedali di Napoli, Ancona e Locri.
Solo nel pomeriggio di ieri si è liberato un posto letto in rianimazione nell’ospedale “Perrino” di Brindisi dove-si assicura- è stato intubato e sottoposto alle cure e al monitoraggio continuo dei medici e delle apparecchiature.
Alle accuse lanciata dal senatore ha risposto attraverso un comunicato stampa il direttore generale dell’Ausl BR/1 Bruno Causo:
“Questo parlamentare ancora una volta è smentito dai fatti. Gaglione ha avuto fretta nel dichiarare che non vi era un posto in Rianimazione in tutta la Puglia a causa del piano di riordino ospedaliero.
Causo afferma che “in una situazione di ampia situazione epidemiologica di particolare virulenza può accadere che si siano momenti di emergenza ma è squallido strumentalizzare tali episodi per fini elettorali”.
Causo, in una nota affidata alla stampa, rivela che alcuni mesi addietro Gaglione protestava perché avevamo trasferito una donna in coma vigile, e quindi non più bisognevole delle apparecchiature della Rianimazione, dall’ospedale “Perrino” di Brindisi alla Lungodegenza del presidio ospedaliero di Mesagne. “Spero che ora il senatore si sia reso conto – afferma Causo - di come fosse sbagliata la sua posizione in quell’occasione e che se la direzione dell’Ausl gli avesse dato ascolto per il timore di risultare impopolare adesso, probabilmente, questo ricovero in Rianimazione del paziente proveniente da Ostuni non sarebbe stato, purtroppo, possibile. Gaglione – conclude Causo - decida di avere un comportamento finalmente univoco e coerente e non più demagogico”.
COMUNICATO STAMPA AUSL BRINDISI
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