Brindisi, 25/02/2005
Ferrarese: "Cancelliamo il grigiore delle aree industriali colorandole di vita"
Parte da Brindisi quello che potrebbe diventare il primo progetto in Italia per far diventare più vivibili e vive le zone industriali del Paese. Ma soprattutto per renderele più sicure, meno degradate e aperte alla città".
"Con questo obiettivo l'Assindustria di Brindisi - dice il presidente degli Industriali, Massimo Ferrarese - sta pensando di commissionare a due importanti studi, uno di comunicazione e l'altro di architettura, un progetto per riportare queste aree al centro dell'interesse sociale. Trasformare cioè questi luoghi della produzione in una sorta di Agorà, dove al posto degli enormi spazi senza vita, delle strade buie e abbandonate si possano organizzare eventi culturali, manifestazioni pubbliche, iniziative di aggregazione collettive, ma anche servizi rivolti al personale delle aziende insediate, a cominciare dalla realizzazione di centri sportivi. In queste aree i lavoratori trascorrono più di un terzo del proprio tempo. Rendendo più efficienti questi luoghi, oltre a migliorarle da un punto di vista della vivibilità avremo migliorato anche la nostra qualità di vita.
"Intorno a questa idea - spiega il presidente Ferrarese - stiamo coinvolgendo tutte le istituzioni. Non a caso uno dei primi incontri per illustrare questo progetto lo abbiamo avuto proprio con il questore di Brindisi, Pietro Ieva". Convinti che il primo problema da affrontare sia porprio quello della sicurezza. Su questo lo stesso questore - dice il presidente - si è detto d'accordo e diponibile a supportare da subito questa iniziativa al fine di rendere più sicura le aree industriali a cominciare da quella di Brindisi".
Il presidente Ferrarese ha poi annunciato che dopo il proficuo incontro di questa mattina con il presidente della Provincia di Brindisi, Michele Errico, al quale ha illustrato il degrado in cui versa l'area, intende coinvolgere nei prossimi giorni anche i sindaci del territorio e il direttore generale del Sisri, Pasquale Colelli.
Dopo questa prima fase di audizione delle varie proposte sarà convocato un tavolo istituzionale al fine di rendere operativo l'intero progetto.
Massimo Ferrarese
(foto: brindisitg24.it)
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