Brindisi, 28/02/2005
Mediterre: i progetti di collaborazione con Catalogna e Bosnia Erzegovina
I progetti di collaborazione e cooperazione nati dall’incontro e dallo scambio di esperienze e di assistenza tecnica, scientifica e gestionale tra i paesi del Mediterraneo, saranno l’asse portante dell’appuntamento di Mediterre 2005.
Una collaborazione che ha inteso promuovere in Europa e nel Bacino del Mediterraneo, attraverso progetti riferiti ai grandi sistemi ambientali continentali, con attenzione particolare a quelli costieri e montani, l’importanza della conservazione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali del territorio. Federparchi, che è impegnata oggi nella creazione della Federazione dei Parchi del Mediterraneo, ha attivato, tra gli altri, collaborazioni e accordi con i Parchi della Catalogna e con la Bosnia Erzegovina
La Deputacion di Barcellona gestisce la rete dei Parchi Naturali della Catalogna che è formata da 12 parchi di alto valore paesaggistico, ecologico e naturale, che hanno l’obiettivo fondamentale di garantire un equilibrio territoriale, ambientale ai 99 Comuni ricadenti in quel territorio. Questo sistema, esteso per 100.625 ettari, rappresenta il 22% dell’intero territorio, dove risiede il 70% della popolazione residente nella Catalogna (5 milioni di abitanti).
C’è l’area di Montseny, Riserva della Biosfera, gemellata con il Parco naturale di Cevennes (Francia) e con il Parco di Amistad (Costa Rica), l’area detta Sant Llorenç del Munt i l’Obac, istituita nel 1972 e l’area del Garraf, gemellata con il Parco della Maremma. La Deputacion di Barcellona nel Dicembre scorso ha sottoscritto un Protocollo d’intesa con Federparchi e Legambiente, con l’intento di gemellare aree protette dei rispettivi paesi e partecipa ai principali incontri internazionali che si occupano della gestione e della valorizzazione delle aree naturali protette (Europarc, IUCN, FederNatura).
Anche con la Bosnia Erzegovina, le cui aree protette interessano lo 0,5% del territorio nazionale, Federparchi ha avviato programmi nel campo della pianificazione territoriale ed ambientale, della ricerca scientifica e della gestione delle aree protette e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale di quel paese. Attraverso queste azioni, si vogliono sviluppare i flussi turistici economicamente importanti e ambientalmente sostenibili. Si vuole anche realizzare un raccordo con l’Unione Europea e le altre autorità internazionali, ispirato ai principi della sussidiarietà, con contributi sia delle amministrazioni regionali e locali sia dell’associazionismo ambientale, sociale, culturale e scientifico.
A questo riguardo, Federparchi, grazie ad un contributo del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio, verserà ai tre Parchi Nazionali della Bosnia Erzegovina (Sutjeska, Gozara e Hutovo Blato) una somma di 10.000,00 Euro cadauno, per l’acquisto di attrezzature antincendio, considerato che, in quelle aree naturali protette, gli incendi rappresentano uno dei problemi di maggiore attualità e le risorse finanziarie sono talmente modeste da non poter permettere di affrontare con mezzi idonei queste emergenze.
COMUNICATO STAMPA FEDERPARCHI
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