Roma, 22/07/2003
La Sen. Stanisci e l'On. Carbonella presentano un'interrogazione sul "caso Ostuni"
La sen. Rosa Stanisci ed l'on. Giovanni Carbonella hanno presentato nelle rispettive assisi una interrogazione a risposta scritta al Ministro degli Interni relativamente al caso "Ostuni", partito nel mese di Maggio 2002 e che adesso rischia di esplodere prepotentemente.
Di seguito il testo integrale del documento:
Nelle elezioni amministrative di maggio 2002 la lista di Alleanza Nazionale veniva esclusa dalla competizione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Ostuni (BR) a seguito di un ricorso in appello presentato dalla lista civica “Gruppo civico Forte” .
Alleanza Nazionale, a sua volta, apriva un lungo contenzioso iniziato nello stesso maggio 2002, prima presso il TAR di Lecce e poi presso il Consiglio di Stato chiedendo, peraltro, lo scioglimento del Consiglio Comunale di Ostuni.
La complessità del caso ha reso necessario da parte della Prefettura di Brindisi il coinvolgimento ed il contributo dell’Avvocatura Generale dello Stato che il 20 giugno ed il 10 luglio 2003 avrebbe espresso i pareri richiesti.
Si apprende, ora, da notizie di stampa, che i rappresentanti di AN nel corso di una conferenza stampa convocata sul caso Ostuni, alla quale, stranamente, erano presenti e partecipavano anche i rappresentanti della lista Forte che ha determinato l’esclusione di AN dalle elezioni, avrebbero chiesto, per il mancato scioglimento del Consiglio Comunale, la sostituzione del Prefetto di Brindisi, peraltro insediatosi solo il 10 giugno scorso.
Si potrebbe palesare, nella conferenza stampa, il tentativo di condizionare la volontà del Prefetto, di agevolare soluzioni che favorirebbero un partito di governo, non rispettando la volontà degli elettori espressa col voto, richiedendo, peraltro, la sostituzione del Prefetto che rappresenta nel territorio proprio il Governo.
E’ alquanto inquietante quanto sta accadendo attorno ad un caso che la Prefettura sta valutando d’intesa con l’Avvocatura Generale dello Stato e con il Ministro dell’Interno , mantenendo la cautela e la riservatezza dovute ad una questione molto complessa che vede in campo diversi gradi di giudizio.
Gli interroganti chiedono:
che il Ministro intervenga per porre fine ad una vicenda sconcertante, intrisa di veleni ed accuse, in modo di ridare dignità alle istituzioni e certezze ai cittadini, consentendo al Consiglio Comunale ed all’amministrazione eletta nel maggio 2002 di lavorare per il bene della comunità al di la dei contenziosi e dei veleni e lasciando agli Organi preposti il compito di dirimere la questione, esprimendosi liberamente e chiaramente;
che venga restituita al Prefetto dott. Ferri la dignità che gli spetta in quanto rappresentante del Governo e la tranquillità nello svolgimento del suo lavoro anche mediante un intervento autorevole del Ministro volto a porre un argine alla campagna di delegittimazione in atto.
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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