Brindisi, 01/03/2005
Angeletti al convegno della Uil su "concertazione e sviluppo"
Si è tenuto stamattina, presso l'Auditorium della Cittadella della Ricerca, un convegno sul tema "Concertazione e sviluppo creano occupazione e benessere", organizzato dalla Uil di Brindisi.
Presenti, tra gli altri, il Presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, il Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti, il segretario della Uil, Antonio Licchello ed il segretario generale della Uil Luigi Angeletti.
Angeletti ha lamentato "il fatto che i salari stiano perdendo in termini di potere d'acquisto". Una realtà suffragata dal dato secondo cui, nel 2004, le retribuzioni dei lavoratori delle grandi imprese sono cresciute di meno dell'inflazione. Per Angeletti, è questa la ragione per la quale ''ci vuole una politica salariale che sia adeguata ad accrescere il potere d'acquisto e una politica fiscale che riduca le tasse sul lavoro dipendente, il cosidetto cuneo fiscale''.
Angeletti non ha mancato di dire la sua in relazione al confronto in corso con il governo sulla questione del rilancio della competitività: ''Il nostro interesse è quello di ottenere un decreto del Governo che sia efficace rispetto al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, alla questione delle infrastrutture, alla ricerca ed alla semplificazione amministrativa''. Sono queste ''le risposte di cui il Paese ha urgente bisogno, sulle quali siamo già in ritardo: bisogna innovare rispetto alla pessima tradizione italiana di parlare e di non fare''.
Angeletti si è detto poi convinto che ''ciò che chiediamo per il Paese valga anche per Brindisi e per il Mezzogiorno in generale''. ''Il Mezzogiorno - ha aggiunto - ha la metà delle infrastrutture del resto d'Europa; noi importiamo il 13% dell'energia che ci costa il 30% di più e a queste condizioni è difficile parlare di sviluppo''. Secondo Angeletti '' non ci sono scorciatoie: è necessario risolvere subito questi problemi. Bisogna smettere di pensare che si possa non avere energia elettrica a basso costo, non avere ferrovie e non avere infrastrutture e fare gli sconti fiscali in maniera compensativa''.
Tornando alle questioni nazionali il Segretario Generale della Uil ha sostenuto che "la soglia del deficit pubblico è sempre stato un falso problema''. ''Il problema è che non si creano posti di lavoro e che si sta perdendo la gara con gli Stati Uniti e con la Cina''. Un'ultima battuta, poi, sulla proposta dei ministri dell'economia e della funzione pubblica sul rinnovo dei contratti pubblici: "Speriamo che vada a buon fine - ha sentenziato Angeletti- visto che è un anno e mezzo che aspettiamo''.
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