Brindisi, 02/03/2005
Ambientalisti a Mediterre
Le associazioni ambientaliste ribadiscono l’intenzione di portare alla manifestazione “Mediterre” la domanda popolare di un nuovo modello di sviluppo economico per Brindisi ed il suo territorio, con il conseguente NO categorico alla realizzazione del rigassificatore. E lo vogliono fare in alternativa ad un progetto dannoso non solo per l’immagine, ma anche per il futuro economico e sociale della città e della provincia.
Le stesse associazioni apprezzano l’avvio da parte della Regione Puglia della revisione della scelta di acconsentire alla costruzione dell’impianto, ma sollecitano l’Ente medesimo a concludere rapidamente il percorso iniziato.
In linea con le iniziative - peraltro in corso – le associazioni sono pronte ad incontrare chiunque, e specialmente parlamentari e uomini di governo che vogliano dimostrare concretamente il loro sostegno alle richieste rivolte al Ministro delle Attività Produttive, di revocare l’autorizzazione concessa alle realizzazione del pregiudizievole impianto.
COMUNICATO STAMPA:
Legambiente, Italia Nostra, WWF, Coldiretti/Terranostra, Cobas, Fondazione “T.Di Giulio”, Fondazione “F.Rubino”, Forum Ambiente Salute Sviluppo, Medicina Democratica, Comitato per la difesa della salute, ARCI, LAV, AICS, Comitato spontaneo “mò basta”
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