Brindisi, 02/03/2005

Ferrarese chiede tariffe low cost anche per i treni del sud Puglia

"Illustre presidente di Trenitalia, tutta la Puglia viaggia in treno ".
Inizia così la lettera che il presidente di Assindustria Brindisi e presidente del Marketing Territoriale di Confindustria Puglia, Massimo Ferrarese, ha inviato al presidente della società ferroviaria Roberto Testore.
Dalla missiva, inviata dal presidente degli industriali brindisini, si evince una grande soddisfazione per il lavoro svolto dai vertici di Trenitalia pur rimarcando, in modo forte, la “necessità di fare ancora di più, valutando l'ipotesi di estendere l'offerta tariffaria a basso costo anche alle tratte ferroviarie che collegano Taranto, Brindisi e Lecce con Milano, Roma e Torino".
"Nel ringraziarla - continua Ferrarese - per avere accolto la richiesta della Puglia, avanzata già nel Dicembre scorso da me e dall'Assessore Regionale ai Trasporti, Pietro Franzoso, di allargare l'iniziativa delle tariffe low cost anche a questa regione, le chiediamo adesso di valutare l'ipotesi di estendere la stessa anche alle altre città pugliesi che, forse più di altre, vivono il problema della distanza e dell'accesso ai grandi mercati".
"Escludere città come Brindisi, Taranto e Lecce che già subiscono la carenza di infrastrutture di trasporto che impediscono il collegamento, in tempi rapidi e a costi accessibili, con il resto del Paese - spiega Ferrarese - rappresenta un danno rilevante per l’intero sistema economico territoriale.
”Ecco perché - conclude Ferrarese – le chiedo di valutare, con la sensibilità che la contraddistingue e che ci ha già dimostrato in questa occasione, la nostra ulteriore richiesta di estendere a tutte le città pugliesi l'offerta tariffaria low cost. Una scelta strategica che sono certo porterà benefici anche alla stessa Trenitalia, se è vero, così come dimostrano i numeri dell'iniziativa in altre regioni, che abbassando i costi delle tariffe sui trasporti aumenta anche il numero delle utenze, e dunque gli introiti complessivi.
Nel ringraziarla quindi a nome degli industriali per aver accolto la nostra richiesta, Le chiedo un’ulteriore piccolo sforzo che può significare tanto per un territorio pronto al rilancio”.

Massimo Ferrarese