Brindisi, 03/03/2005
Sequestrato il parco carbone di Brindisi Nord
Il sostituto procuratore del Tribunale di Brindisi, dott. Giuseppe De Nozza, ha disposto il sequestro, senza facoltà d'uso, del parco carbone della centrale Edipower, Brindisi Nord.
Con facoltà d'uso, invece, sono state sequestrate la "diga", la banchina dell’area portuale di Costa Morena in concessione all’Enel B & F Logistica Spa, ed il “Prolungamento Nuovo sporgente” di Costa Morena Ovest, banchina utilizzata per lo scarico del carbone. Il provvedimento dispone inoltre il blocco di 38 camion, intestati a vari soggetti, utilizzati per il trasporto del combustibile.
Il provvedimento è stato eseguito in mattinata dagli uomini della Guardia di Finanza di Brindisi in relazione al procedimento penale 947/2005.
L’operazione della Guardia di Finanza, denominata "Coke" non si è fermata a Brindisi ma si è sviluppata attraverso decine di perquisizioni tra Milano, Roma, Monopoli e Brindisi e provincia.
In totale il provvedimento riguarda 41 soggetti tra i quali anche i vertici nazionali di società produttrici di energia elettrica.
I reati contestati riguardano:
- rimozione o omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro;
- getto pericolo di cose;
- violazione delle norme in materia di qualità dell'aria in relazione agenti inquinanti ed inquinamento prodotto negli impianti industriali;
- violazione delle disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento.
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