Brindisi, 09/03/2005
I DS sull'STP: 5 anni di cattiva amministrazione
La segreteria provinciale dei Democratici di Sinistra, in diverse altre occasioni, ha avuto modo di stigmatizzare l’operato di questo consiglio di amministrazione della STP di Brindisi che, fin dalla sua nomina datata Maggio 2000, a tutto ha pensato, tranne che a fornire un servizio decente agli utenti, nonostante l’Erario Pubblico versi nelle casse della Società circa l’80% annuo del suo bilancio che è pari a circa 18 milioni di euro.
Questa volta però il Consiglio di Amministrazione sembra abbia passato il segno, utilizzando i mezzi e le strutture aziendali a fini personali o di cordata politica.
L’invio in questi giorni, da parte del Vice Presidente Ammaturo di una lettera, su carta intestata della STP, a tutti i dipendenti, per farsi propaganda elettorale è sicuramente il sintomo di impudenza raggiunto in questa azienda.
L’imposizione poi, del consigliere Di Donna, di concedere l’utilizzo di dieci pulman ai tifosi, in occasione della partita tra Monopoli e Brindisi, anche contro il volere della Direzione di Esercizio, salvo vedersene tornare indietro la metà con gravissimi danni che costeranno alla Società circa 6000 mila euro, oltre al tempo necessario per ripararli, e quindi da sottrarre all’impiego a favore degli utenti, pongono il serio problema dell’improprio utilizzo della cosa pubblica da parte di questo Consiglio.
Altro esempio di cattiva amministrazione è l’utilizzo di circa una ventina di lavoratori interinali utilizzati part-time, per sopperire alle carenze organiche di autisti, senza invece utilizzare personale aziendale in possesso dei requisiti di guida, con aggravio di costi per l’azienda e quindi dei contribuenti.
Ma ormai non è più un mistero che, mentre i passeggeri diminuiscono per una gravissima mancanza di programmazione ed una gestione sfacciatamente clientelare, gli amministratori di questa società hanno messo la STP di Brindisi al completo servizio del centro-destra di questa provincia.
Come Democratici di Sinistra, ci adopereremo in tutte le sedi , affinché tali comportamenti disdicevoli vengano non solo sanzionati ma rimossi nella loro totalità, cercando di dare a questa società un assetto normale , al fine di restituire ai contribuenti, agli utenti ed ai dipendenti di questa Società un servizio ed una gestione decente di cui da diversi anni,purtroppo, sono stati privati.
Rispetto a tutto questo dagli Enti Soci ( Regione, Provincia, Comune di Brindisi ) ci aspettiamo una chiara presa di posizione a favore di una rapida soluzione che rimuova gli attuali ostacoli e dia alla STP lo slancio necessario per le future incombenze, affinchè dai cittadini di questa provincia sia percepito anche in questo settore quell’auspicato cambiamento che hanno voluto con le elezioni dell’estate 2004.
COMUNICATO STAMPA SEGRETERIA PROVINCIALE D.S. BRINDISI
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