Brindisi, 14/03/2005

Tomaselli incontra il rettore dell’Università di Odessa

Si è svolto stamani, nella Sala Giunta della Camera di Commercio di Brindisi, un incontro tra il Presidente dell’Ente camerale Salvatore Tomaselli ed una delegazione dell’Università di Odessa, guidata dal rettore, professor Valentyn Smintina.
Il presidente Tomaselli, dopo aver sottolineato il fatto che i rapporti con l’Università ucraina rappresentano un’ottima opportunità per il nostro territorio, ha evidenziato come da tempo la Camera di Commercio di Brindisi sia impegnata nella istituzione di un Polo universitario nella città di Brindisi.
Tomaselli, in particolare, ha affermato che i costituendi corsi universitari non possono prescindere dal ruolo fondamentale che porto ed aeroporto rivestono per lo sviluppo economico del nostro territorio.
“L’augurio – ha affermato il presidente dell’Ente camerale – è che i rapporti culturali avviati con l’Università ucraina possano fungere da trampolino di lancio anche per i rapporti di tipo commerciale. A tal proposito, assicuriamo sin da ora la massima disponibilità per l’avvio di rapporti culturali ed economici con l’Università e con la città di Odessa in generale, e garantiamo che, di concerto con gli altri Enti locali, avvieremo quanto prima una ‘mission’ di collaborazione tra le due realtà.
Nel corso dell’incontro, il professor Valentyn Smintina ha affermato che Odessa è una città molto attiva sia dal punto di vista culturale che economico e che l’Università costituisce una realtà molto importante.
“La nostra città – ha affermato il rettore – può vantare ben diciotto facoltà che abbracciano tutti i campi, sia scientifici che umanistici, finanziate in parte dallo Stato ed in parte dalla Comunità Europea. La nostra economia è incentrata soprattutto sulla presenza del porto, uno dei più importanti del Mar Nero, dal quale partono i principali collegamenti con l’Europa dell’Est e con l’Europa occidentale.
Il popolo ucraino – ha concluso – è interessato agli scambi culturali ed economici con l’Europa occidentale e con l’Italia. Per questo motivo, siamo fortemente interessati a concretizzare questo tipo di rapporti”.

COMUNICATO STAMPA C.C.I.A.A. DI BRINDISI