Brindisi, 24/07/2003

Antonino sulla base Usaf all'Italia: evento storico ma ora si pensi a cosa farne

La cerimonia ufficiale di consegna all’Italia della ex base Usaf di San Vito dei Normanni costituisce un evento storico per la città di Brindisi. Centoventi ettari di area attrezzata non possono in alcun modo finire in malora, anche se in questi ultimi anni si sono evidenziati preoccupanti segnali di degrado. Negli ultimi mesi sono stato più volte sollecitato dalla senatrice Rosa Stanisci a promuovere una iniziativa comune tra le città interessate ad un utilizzo futuro dell’ex base e, in particolare, tra Brindisi e San Vito dei Normanni, coinvolgendo parlamentari, consiglieri regionali e le rappresentanze delle istituzioni locali.
Gli impegni di Camera e Senato legati al DPEF e il periodo delle ferie estive impongono, però, un rinvio ai primi giorni di settembre. In queste settimane, però, si potrà fare già qualcosa per giungere preparati all’incontro. Mi riferisco alla elaborazione di proposte legate al riutilizzo delle strutture. Fino ad oggi ne esiste una delle senatrice Stanisci che ipotizza la nascita di Un Centro internazionale dell’Onu di educazione alla pace. Il vice presidente dell’Assindustria Massimo Ferrarese, invece, ha proposto la nascita di un campus universitario.
All’appuntamento di settembre sarebbe opportuno accompagnare le proposte con delle accurate indagini di mercato e con degli studi di fattibilità, in maniera tale da non perdere altro tempo prezioso. L’Amministrazione Comunale, ovviamente, svolgerà sino in fondo la sua parte, convinta del fatto che un appropriato utilizzo dell’ex base Usaf potrà determinare condizioni di sviluppo per il nostro territorio.

COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi