Brindisi, 25/07/2003

Disegnato il nuovo sviluppo urbanistico della città di Brindisi

Si è svolta stamani, nella Sala Giunta di Palazzo di Città, una conferenza stampa convocata dall'assessore all'Urbanistica Enzo Cappellini al fine di illustrare una serie di interventi in campo urbanistico che l'Amministrazione Comunale si appresta a realizzare e con cui la città potrà vedere coronate le sue aspirazioni relative ad un sostanziale miglioramento delle condizioni di vivibilità. Il tutto, sulla base delle delibere adottate nell'ultima seduta del Consiglio Comunale. In particolare, i provvedimenti in questione riguardano il cosiddetto "PIAU" (Piano Innovativo in Ambito Urbanistico) - un programma di riqualificazione urbana che verrà finanziato con fondi statali sulla base della legge 21 del 2001 - i "Contratti di quartiere" ed i "Piani particolareggiati". Per quanto riguarda il "PIAU", va detto che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti destinerà risorse a quelle città che, come Brindisi, sono contestualmente sede di stazioni ferroviarie e di Autorità Portuali. A tale proposito, l'Amministrazione Comunale di Brindisi, già da tempo, ha promosso un programma di riqualificazione urbana indirizzato al recupero dei quartieri periferici e alla riqualificazione e normalizzazione del rapporto città-porto interno. Grazie all'accordo tra Comune e Ferrovie dello Stato, è stata già approvata la rimozione degli ultimi due binari della stazione centrale di Brindisi che lambiscono via Tor Pisana che, attraverso tale intervento, sarà allargata e provvista di ampio parcheggio. Saranno, inoltre, eliminati altri otto binari della stazione ferroviaria centrale e della stazione marittima. Le aree che, in tal modo, si renderanno disponibili verranno riutilizzate grazie all'intervento di privati.
Il riferimento è alla creazione di ampie zone di parcheggio, di servizi commerciali, di strutture alberghiere, di un sottopasso pedonale e di attraversamenti pedonali. Tutti interventi che si legheranno a quelli previsti per il rifacimento del Lungomare Regina Margherita e per i quali il Comune è pronto ad investire 16 miliardi di vecchie lire. Sempre nel contesto del programma di riqualificazione urbana, si inseriscono gli interventi nella zona adiacente a Via Torpisana e, quindi, via Marche, viale Commenda e viale Aldo Moro. In questo caso, verranno abbattuti tutti gli edifici fatiscenti e ne verranno realizzati degli altri, dotati di strutture, di verde pubblico e di servizi al quartiere. L'intero programma di riqualificazione consentirà di ricongiungere fisicamente e paesaggisticamente due lembi di città oggi di fatto divisi.
Per quanto riguarda, invece, i "Contratti di quartiere", l'obiettivo dell'Amministrazione è quello di riqualificare quelle aree cittadine con forte presenza di edilizia popolare pubblica, rinsaldando in tal modo la collaborazione tra Comune, Istituto Autonomo case Popolari, Agenzia per il Demanio e privati. Il riferimento, in particolare, è al rione Paradiso, dove sono attualmente in corso di realizzazione 450 abitazioni ("case antiracket", di cui solo un terzo sarà riservato ai rappresentanti delle forze dell'ordine) e strutture di utilizzo collettivo che contribuiranno a rendere più vivibile una delle zone più a rischio della città. Contestualmente, si sta procedendo all'esproprio di una zona da adibire a "167", situata a ridosso delle stesse case antiracket, dove verranno realizzati 131 alloggi e numerose strutture sociali a servizio del quartiere.
Ma l'aspetto più importante riguarderà la demolizione dei vecchi edifici di "Parco Bove", al cui posto sorgeranno 183 alloggi e altre strutture per la libera fruizione degli abitanti del rione Paradiso. Sempre nel quartiere, sono in corso i lavori per la ristrutturazione della scuola "Mameli", mentre si conta di realizzare anche la nuova caserma dei Vigili Urbani. Ma la vera novità consiste nella volontà di realizzare, nell'ambito della riqualificazione edilizia del rione, almeno il 25 per cento di edilizia sperimentale per anziani, ovvero alloggi dotati di attrezzature necessarie agli anziani (telesoccorso, contatti diretti con gli ospedali, guardia medica, ecc...).
Infine, altri provvedimenti importanti che sono stati approvati sono quelli relativi ai piani particolareggiati riguardanti AliSette e AliOtto, il Seminario di Santa Chiara, il luogo di culto dei Testimoni di Geova, una palestra nel rione Casale e due impianti sportivi nel rione Minnuta.
"Si tratta di provvedimenti molto importanti - ha affermato l'assessore Cappellini nel corso della conferenza stampa - grazie ai quali si disegnerà lo sviluppo della città. Per questo motivo, l'intenzione dell'Amministrazione Comunale è quella di aprire una sorta di 'conferenza urbanistica' sulla città che desideriamo, alla quale saranno invitati a dare il proprio contributo gli ordini professionali, le associazioni, gli ex sindaci, ma anche i privati cittadini.
L'idea è quella di far sì che Brindisi si riappropri del suo mare e che diventi città-destinazione e non più 'città di transito' come è stata sino ad oggi. A tale proposito, va detto che, in sede di Consiglio Comunale - sia durante la discussione che durante le operazioni di voto - abbiamo apprezzato la grande disponibilità dimostrata non solo dai partiti di maggioranza ma anche da quelli dell'opposizione. Il tutto, a dimostrazione del fatto che lo sviluppo della città va oltre i colori politici di appartenenza.

COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi