Brindisi, 21/08/2003

Il Comune spiega la TARSU

L’Amministrazione Comunale di Brindisi si confronta con la città in relazione ai criteri di applicazione della Tarsu (tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani).
Stamane, così come annunciato, si è svolto l’incontro tra il vice sindaco Salvatore Brigante, l’Assessore all’Igiene Urbana Franco Crescenzo ed i rappresentanti dei sindacati dei pensionati, delle associazioni dei consumatori e dei consigli circoscrizionali. L’occasione è stata utile per illustrare ancora una volta le agevolazioni inserite nel regolamento comunale approvato dal Consiglio Comunale nel 2000.
A richiesta del cittadino interessato, pertanto, la società addetta alla riscossione della tassa applicherà una riduzione del 20% della Tarsu a coloro che occupano da soli un appartamento ed ai nuclei familiari con almeno due occupanti che superano i 65 anni, una riduzione del 15% a chi utilizza l’immobile solo per alcuni periodi all’anno, del 30% per chi risiede all’estero per almeno sei mesi l’anno e per gli agricoltori che vivono in case rurali.
Pagheranno solo il 30% della tassa, invece, coloro che risiedono in zone non servite dalla Slia, per una distanza che supera i 300 metri. E’ evidente, in ogni caso, così come sottolineato dalle associazioni dei consumatori, che tale regolamento presenta delle lacune, in quanto non tiene presente altre situazioni, come per esempio quelle legate alla presenza in casa di un portatore di handicap.
Da qui l’impegno assunto dall’Amministrazione Comunale, a rivedere il regolamento per poi aprire un’ampia fase di confronto prima dell’approvazione in Consiglio comunale.
Il vice sindaco e l’Assessore Crescenzo, poi, si sono impegnati a portare all’attenzione della Giunta Municipale la possibilità di diluire l’importo della Tarsu in un maggior numero di rate rispetto alle quattro previste attualmente. Ampio dibattito, poi, sulle carenze del servizio di raccolta dei rifiuti ed in tal senso i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale hanno confermato che è allo studio la possibilità di rescissione del contratto di appalto sottoscritto con la Slia. L’Assessore Crescenzo ha confermato, infine, che sono iniziati controlli a tappeto – da parte della Polizia Municipale – sull’operato della Slia (a cui sono già state elevate contravvenzioni per 190.000 euro) e sul rispetto degli orari di conferimento da parte dei cittadini.

COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi