Brindisi, 04/04/2005
Edipower ed Enel: dal 2008 sarà rispettato il limite di ossidi di zolfo
Si è riunito stamani, a Palazzo di Città, il tavolo tecnico tra Istituzioni locali e i rappresentanti delle società Edipower ed Enel. Erano presenti il sindaco Domenico Mennitti (il quale ha rivolto esclusivamente un saluto ai partecipanti), il prof. Edoardo Giglio, il dott. Angelo Roma e la dott.ssa Annamaria Tudisco per il Comune di Brindisi, il dott. Pablo Zito ed il prof. Domenico La Forgia per la Provincia di Brindisi, il prof. Vito Balice per la Regione Puglia, il dott. Massimo Romano, l'ing. Sandro Fontecedro, il dott. Leonardo Arrighi, l'ing. Lucio Pistillo e il dott. Franco Deramo e la dott.ssa Giuseppina Ferraris per l'Enel, il dott. Giulio Del Ninno, il dott. Paolo Gallo,il dott. Giuseppe Monteforte,il dott. Umberto Dotta e il dott. Stefano Pastori per l'Edipower e il dott. Angelo Guarini per l'Assindustria.
Nel corso dei lavori, sono state acquisite le proposte migliorative presentate da Edipower ed Enel. In particolare, secondo gli elementi sottoposti alla valutazione del tavolo tecnico, sarà possibile dal 2008 rispettare il limite di ossidi di zolfo così come stabilito nella convenzione del 1996 e dopo investimenti in opere di ambientalizzazione. Per quanto riguarda gli ossodi di azoto, il limite del 1996 verrebbe superato del 4% ma, previa verifica con Enipower, potrebbe esserci la compatibilità con il Piano di risanamento del 1998. Inoltre, l'Enel ha garantito il suo impegno a programmare gli interventi di manutenzione straordinaria con fermo impianto nel periodo estivo in cui l'impatto di tale emissione è maggiore. Le polveri emesse sarebbero inferiori del 25% rispetto ai limiti del '96. Gli effetti di spolverio prodotti dal carbone verrebbero eliminati attraverso la copertura del parco nell'area della centrale Brindisi Nord e la ristrutturazione della logistica del carbone con strumenti e attrezzature automatiche e in depressione. La eventuale movimentazione dei mezzi verrebbe limitata a percorsi interni alle aree aziendali con esclusione della viabilità ordinaria. Le due società hanno manifestato l'impegno a valutare l'ottimizzazione dell'uso delle banchine di movimentazione del carbone, dei gessi e delle ceneri nell'intento di ridurre l'impatto sul porto. L'Enel ha assunto l'impegno di azzerare l'impatto ambientale proveniente dal carbonile di Brindisi Sud, rafforzando i presidi di difesa e la utilizzazione dei fissanti. Nel periodo transitorio, le società si sono impegnate a ridurre al minimo l'impatto ambientale e, in particolare, Edipower prevede la immediata copertura provvisoria dei cumuli di carbone. Il tavolo tecnico resta in attesa delle valutazioni che le due aziende compiranno sulle altre richieste delle Amministrazioni. Intanto, mercoledì 6 aprile i lavori proseguiranno con un incontro con la dirigenza dell'Enipower.
COMUNICATO STAMPA COMUNE DI BRINDISI
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