Brindisi, 28/04/2005
Corso di specializzazione in Archivistica e biblioteconomia
L'Associazione Amici della Biblioteca Arcivescovile “A. De Leo”
Con il patrocinio e la collaborazione di:
Societa’ Di Storia Patria Per La Puglia
Fondazione Biblioteca “Annibale De Leo” - Brindisi
Ufficio Per I Beni Culturali Ecclesiastici
Studio Annibale De Leo - Brindisi
organizza un
CORSO di SPECIALIZZAZIONE
in
ARCHIVISTICA E BIBLIOTECONOMIA
Realizzato col contributo dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana
Finalità e Programma
L’arcidiocesi di Brindisi, sorta in età apostolica, si propone come area di transizione e cerniera fra due realtà, Terra d'Otranto e Puglia centrale, ben differenziabili anche sul piano linguistico. I dialetti salentini presentano elementi di contatto con Calabria centro meridionale e Sicilia, gli altri di Terra di Bari con il sistema linguistico napoletano. La specificità dei parlari corrisponde a realtà marcate l’una dalla sua secolare comprensione nell'area bizantina e dai flussi migratori provenienti dall’opposta sponda dell’Adriatico, l’altra dall’espansione longobarda che, muovendo da Benevento, esaurirà la sua spinta espansiva nella piana di Brindisi.
L’area ha dunque caratteri peculiari che possono polarizzarsi sul segno e sul significato della frontiera. Il termine ha qui duplice senso, proponendosi l’area culturale brindisina quale cerniera tra la Puglia latina e il Salento grecanico e snodo tra il levante Mediterraneo e l’occidente europeo. Il senso è quello dello scorrere, del fluire ininterrotto e secolare di culture che, ciascuna lasciando relitti della sua presenza, definiscono un insieme di presenze variamente sovrapponentesi. Urbanistica, letteratura, testimonianze storico- artistiche paiono così al visitatore denotate da materiali eterogenei, frammenti di città invisibili, lacerti di memorie prive di continuum spazio-temporale. La chiave interpretativa di tale apparente discontinuità è nel legame che attraversa i referenti ideali delle comunità che hanno convissuto nell’area di Brindisi e, più complessivamente, al segno della tolleranza che, facendo premio sulla differenza, ha consentito la definizione di una cultura della reciproca comprensione.
Il corso, completamente gratuito, si propone, infatti, di offrire gli strumenti conoscitivi e tecnici per facilitare l’approccio allo studio e alla ricerca degli aspetti e dei problemi per comprendere una tale realtà. Si darà luogo a incontri con operatori del settore, dirigenti o funzionari di archivi e biblioteche, soprintendenti o funzionari delle soprintendenze archivistiche, esperti nel campo della conservazione e del restauro del materiale pergamenaceo e cartaceo, storici dell’arte, dirigenti o funzionari di musei ed esperti nel campo del restauro storico- artistico. Saranno visitati archivi, biblioteche, collezioni museali particolarmente significativi esistenti sul territorio.
La catalogazione ha lo scopo fondamentale di mettere in relazione, attraverso la formazione di schede per autore e per soggetto, i documenti con i bisogni informativi degli utenti. Un’attenta analisi bibliografica formale, letteraria, concettuale è premessa sia all’individuazione diretta dell'entità, personale o collettiva, responsabile della creazione del contenuto intellettuale o artistico dell'opera attraverso un'authority list, che all’enucleazione del soggetto con l'individuazione e selezione dei concetti principali presenti nel documento. L'indicizzazione per soggetto richiede un'analisi concettuale dei testi, la costruzione di stringhe di soggetto e il controllo terminologico attraverso l'uso di un vocabolario controllato e strutturato e l'impiego di criteri e norme che regolano la combinazione dei termini in maniera esaustiva ed univoca.
Articolazione del corso
• Nozione di "libro antico" e analisi di tutte le parti di cui e costituito.
• Nozioni essenziali di biblioteconomia (storia, legislazione, tecnica e organizzazione).
• Nozioni essenziali di bibliografia.
• Nozioni essenziali di catalogazione libraria.
• Il programma SEBINA.
• La Biblioteca diocesana e le altre biblioteche della diocesi
• Il restauro del libro antico.
Durata e sede del corso
La durata del corso è di 30 ore. La frequenza obbligatoria. Le attività didattiche avranno inizio il 4 maggio 2005 alle ore 16.30, secondo un calendario che impegnerà i frequentanti un giorno la settimana per due ore consecutive di lezione. Il corso si articolerà in dieci incontri per complessive 20 ore e altre l0 saranno dedicate alle esperienze pratiche. Le lezioni avranno luogo nelle aule del secondo piano del Palazzo dei Seminario, piazza Duomo, l2 - 72100 Brindisi, in cui pure hanno sede la biblioteca arcivescovile, l'archivio storico diocesano e il museo diocesano.
Modalità di accesso
Il Corso di formazione si rivolge principalmente ai volontari associati o persone che si dichiarano disponibili a far parte delle associazioni di volontari. Si darà priorità a laureati in: Materie Letterarie, Beni Culturali, Lettere e Filosofia, Storia e diplomati ai licei Artistico, Classico,Scientifico o Socio-Psico-Pedagogico.
Esame finale
L'esame finale consisterà nella presentazione e discussione, in data da stabilire, di una relazione scritta inerente a un tema di lavoro preventivamente concordato con un docente. Al termine del Corso a coloro che hanno frequentato con profitto sarà rilasciato un attestato di frequenza.
Regolamento del corso
Le domande di ammissione al corso, presentate in carta semplice, dovranno pervenire tassativamente entro e non oltre il 28 aprile 2005.
Dovranno essere indirizzate:
• Via posta a Associazione "Amici della biblioteca pubblica arcivescovile Annibale de Leo",
piazza Duomo 12, 72100 Brindisi.
• Via fax al n. 0831/522558 oppure 0831/529186
• Via mail a diocesbr@libero.it oppure bibliotecadeleo@libero.it
Il Presidente
Prof. Giacomo Carito
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