Brindisi, 04/05/2005

Comune: la maggioranza vara il tavolo tecnico-politico

La maggioranza al comune vara il tavolo tecnico-politico, ma rimane al palo per la designazione del nuovo assessorato.
La riunione di ieri della maggioranza che regge l’amministrazione Mennitti ha deciso di rinviare le questioni politiche ad un prossimo incontro ed invece ha da subito definito chi parteciperà al cosiddetto tavolo tecnico –politico, che si dovrà occupare sia del programma della coalizione che degli enti di secondo grado.
Insomma si va avanti sulla strada della programmazione e cioè la decisione su quali enti di secondo grado tenere in piedi.
Sono stati chiamati a far parte di questo tavolo più o meno quelli che fino ad oggi hanno partecipato agli incontri e cioè per Forza Italia Gualtieri, Rizziello e Potenza; per An Oggiano e Febbraro; per Udc Pisanelli e Santoro; per il Nuovo Psi Marchiona e La Guercia, per il Cdu D'agnello; per Insieme per la città Augusto e De Maria.
Ma ciò che ieri non è stato ancora deciso è la questione dell’allargamento della giunta al Cdu: il cosiddetto 13mo assessorato, che a suo tempo Mennitti congelò e che allora si disse era in naftalina per il gruppo di AN.
E proprio su questa questione sono sorte alcune difficoltà: il gruppo di An ritiene di essere stato poco considerato rispetto ai colleghi e chiede un aggiustamento. In altre parole un assessorato o due presidenze, di cui una al "porticciolo turistico", sul quale però pare ci sia il veto di Forza Italia.
Sull’assessorato un po’ tutti sono d’accordo che debba andare al CDU, che oggi è l’unico gruppo non rappresentato nell’esecutivo e quindi la questione si è arenata su questa decisione.
Un po’ tutti si aspettavano che il problema Cdu fosse del tutto risolto e che fosse giunto il momento di passare ai fatti, consegnando l’indicazione al sindaco, che poi deve mettere il suo sigillo all’operazione d’ingresso nella giunta del nuovo gruppo. Ma la posizione dura di An, che invece chiede per se un altro assessorato, ha spiazzato tutti. Cosi Rollo ha chiesto una pausa di riflessione, anche per avere il tempo di consultare gli stati generali di An, e cioè Curto e Saccomanno, così da decidere assieme su come procedere.
Ma un fatto è certo: oramai è questione di giorni, ma si dovrà arrivare all’ingresso in giunta, subito, di un esponente del Cdu. Poi si vedrà su come ridisegnare i rapporti tra gli altri alleati.
Un mosaico molto complesso, che però deve essere composto al più presto perchè, in caso contrario, ne va di mezzo la stabilità della coalizione, con innegabili ritardi e rinvii sulle nomine negli enti di secondo grado, che rimangono cosi’ al palo, senza che possano svolgere alla funzione per la quale sono stati costituiti.
E la città non si può permettere di restare ancora ferma in settori nevralgici, come il turismo, il porticciolo, gli investimenti industriali e cosi’ via.

E. Donnicola
Redazionale in onda nel Tg di Puglia tv del 04-05-05