Brindisi, 15/05/2003
Presto l'avvio degli interventi per il Parco Cillarese
Si avvia a conclusione l'inchiesta giudiziaria riguardante la presenza di materiale inquinante nella zona del Cillarese. Come è noto, il sindaco Giovanni Antonino ed alcuni suoi predecessori, oltre a funzionari comunali, risultavano indagati per il reato di omissione in atti d'ufficio. Il sostituto procuratore Isabella Ginefra ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta e contestualmente ha disposto (così come richiesto dal Comune di Brindisi) il dissequestro delle aree.
In tal modo, sarà possibile dare avvio agli interventi di disinquinamento dell'intera zona e quindi anche concretizzare le ipotesi di riutilizzo. Ai fondi già disponibili per il Cillarese andranno ad aggiungersi cinque miliardi di lire rivenienti dalla misura 5.1 dei Por.
"Contiamo di coinvolgere i privati - afferma il sindaco Antonino - nelle ipotesi di utilizzo dei capannoni della ex Saca e delle aree circostanti. Il tutto, anche grazie al trasferimento del Comando della Polizia Municipale in una struttura comunale del rione Paradiso (in via Torretta). In tal senso, bandiremo una gara per la concessione, la realizzazione e la gestione dell'intera zona, sulla base di un progetto preliminare realizzato dall'ente locale e delle proposte aggiuntive che saranno formulate dai privati interessati all'investimento. Anche da questa 'idea' contiamo di realizzare un 'ritorno' in termini occupazionali e di sviluppo per la nostra città".
COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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