Roma, 06/05/2005
Ex Base Usaf: occorre convocare una conferenza dei servizi
L’ex Base Usaf di San Vito dei Normanni è stata restituita formalmente all’Italia dal Governo U.s.a. il 23 luglio 2003 e nel corso di questi 22 mesi ci sono stati, sull’utilizzo dell’area, dibattiti, proposte, discussioni che hanno visto anche il coinvolgimento anche del Ministero della Difesa.
La senatrice Stanisci, in più occasioni e con numerose richieste avanzate al Governo nel corso della Legislatura con interrogazioni e atti di sindacato ispettivo, ha sollecitato risposte concrete e tempi certi circa l’utilizzo della Base. Tra le varie proposte vi è anche quella avanzata dalle Agenzie ONU che operano già nell’aeroporto Pierozzi di Brindisi , da cui partono aiuti umanitari per tutte le aree di crisi del mondo. Ciò rende urgente l’ampliamento dell’area, evidenziato dai vertici dell’ONU nella richiesta di utilizzo di una parte della base Usaf come base di supporto.
Le richieste della senatrice Stanisci, che mirano a conoscere sia l’iter del passaggio dall’ex Base Usaf dagli Usa all’Italia, sia la certezza dei tempi dell’acquisizione della Base, sia della posizione del Governo italiano rispetto alle richieste avanzate dall’Onu, hanno ricevuto risposte estremamente evasive da parte del Governo, che non hanno soddisfatto la senatrice.
Infatti il Ministero della Difesa, puntualmente ma evasivamente, ha ripetuto quanto già era noto, cioè che la base Usaf è stata ormai restituita all’Italia potrà essere utilizzata a partire dal 23 luglio 2006; che sono in corso le trattative con le agenzie Onu e che il Ministero della Difesa farà il possibile per definire tecnicamente le modalità d’uso delle istallazioni richieste dai vertici Onu.
Tutte cose già note, prive di certezza sui tempi di realizzazione e delle volontà del Ministero.
Per questo, come sottolineato dalla senatrice nella replica al Ministro, le risposte non sono esaustive e risultano prive di elementi decisivi che non fanno presagire né una soluzione imminente né una conclusione della vicenda che veda protagonista il territorio.
Va altresì sottolineato che, dal momento che le proposte di utilizzo riguardano solo una parte dell’area, sarebbe interessante conoscere tempi e modalità di soluzione per l’utilizzo della restante area. Per questo non meno urgente, per non giungere impreparati al 2006 è la discussione di come si vuole utilizzare il resto del complesso, sapendo che tutto diventa più urgente di fronte all’abbandono ormai più che decennale delle strutture dell’ex base Usaf in decadenza ed in assoluto stato di degrado. Né è pensabile che possa essere solo il Governo a decidere sul destino dell’area per cui si rende necessario il coinvolgimento degli Enti Locali , Comune di Brindisi, San Vito dei Normanni, Provincia di Brindisi e, così come proposto qualche tempo fa, occorre convocare una conferenza dei servizi che discuta sull’utilizzo dell’area.
A questo scopo saranno, a breve, intraprese iniziative atte a coinvolgere il territorio nelle sue varie istanze perché si sollecitino azioni positive e risposte certe nei tempi e chiare nelle soluzioni in merito alle risposte da dare al problema.
COMUNICATO STAMPA SEN. ROSA STANISCI
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