Brindisi, 15/05/2003

L'Ass. Palazzo si distingue per solerzia nel vaglio degli atti amministrativi

L’Assessore alla Trasparenza amministrativa Carmelo Ugo Palazzo si sta distinguendo per la solerzia con la quale pone al vaglio gli atti amministrativi.
Ieri ha inviato una richiesta, ai competenti uffici comunali, di tutta la documentazione relativa all’espletamento del servizio di raccolta di rifiuti solidi urbani da parte della Slia. In particolare, l’Assessore Palazzo vuole sapere quali sono i criteri adottati per il controllo della città in relazione all’espletamento di tale servizio, le ragioni per cui i verbali di controllo non sono controfirmati dalla Slia, le motivazioni per cui i vigili assegnati ai quartieri non comunicano giornalmente il regolare svolgimento del servizio e quelle riguardanti la mancata applicazione dell’articolo 24 del capitolato d’appalto (penali per inosservanze contrattuali).
L’Assessore Palazzo ha chiesto anche una copia del contratto sottoscritto il 27 maggio 1995, nonché la documentazione relativa alle contestazioni effettuate nei confronti della Slia ed alle reversali riguardanti le somme trattenute rispetto agli importi concordati in sede contrattuale ed infine la relazione rimessa alla Giunta Comunale circa l’efficienza o meno del servizio svolto dalla Slia.
In data odierna, al fine di assicurare la massima trasparenza anche sugli affidamenti degli incarichi legali, l’Assessore Carmelo Palazzo ha chiesto al dirigente comunale degli Affari Legali, avv. Francesco Trane, di relazionare su eventuali difficoltà esistenti per la istituzione di un apposito albo (diviso per specializzazione), da pubblicizzare alla cittadinanza, dei legali residenti a Brindisi che intendono assumere la difesa del Comune nei giudizi di secondo e terzo grado. Tale Albo dovrà essere formato sulla base di un sorteggio pubblico tra quanti hanno fatto pervenire apposita istanza.
L’Albo, tra l’altro, dovrà essere aggiornato ogni sei mesi dalla Giunta Municipale, inserendo quanti ne faranno richiesta ed eliminando coloro che hanno rifiutato un incarico senza giustificati motivi e coloro che si trovano in una situazione di soccombenza in almeno due giudizi.
Per l’assegnazione di ogni incarico, il criterio di scelta adottato dovrà essere quello del rispetto dell’ordine stabilito dalla graduatoria.
Infine, per quanto riguarda i giudizi di una portata elevata per l’Amministrazione Comunale, si potrà fare ricorso a docenti universitari di altre province e di altre regioni. Il tutto, qualora se ne ravveda realmente la necessità e dopo una determinazione collegiale della Giunta Municipale.

FONTE: COMUNICATI STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi