Brindisi, 06/05/2005
Tavolo tecnico tra enti e società elettriche: servizio ed interviste
Potrebbe rappresentare l'ultimo passo verso la conclusione dei tavoli tecnici sulla questione energetica e la sua gestione, l'incontro di quest'oggi che ha visto nuovamente confrontarsi presso il comune di Brindisi i rappresentanti di Edipower, Enel, Enipower, il Sindaco di Brindisi Mennitti, il Presidente della Provincia, Michele Errico, i rappresentanti della Regione e di Assindustria.
Un incontro decisivo che mirava a valutare e tirare le somme sui limiti delle emissioni al fine di un raggiungimento di un accordo tale da consentire l'operatività del polo energetico brindisino nel pieno rispetto della legge.
Ma non solo. Nel calderone delle discussioni vi era anche il piano di intervento transitorio di Edipower già presentato la settimana scorsa e per il quale era ancora necessario smussare degli angoli. Un carbonile unico (da dividersi tra Enel ed Edipower), l'utilizzo esclusivo di nastri trasportatori e l'impiego di tecnologie avanzate rappresentano per Edipower la carta vincente, l'unica soluzione da presentare alla magistratura che, ad oggi di fatto, blocca l'attività della centrale.
Oggi questo piano di intervento ha ricevuto l'avallo decisivo delle Istituzioni che si sono tra l'altro mostrate favorevoli, alla luce degli interventi che verrannno fatti sui singoli impianti, a rinegoziare le convenzioni.
Ma se tutto questo va bene per Edipower ed Enipower, qualche problema sorge per le convenzioni con Enel perchè, da quanto si è appreso oggi, il Presidente Errico condiziona la firma di una nuova convenzione con Enel Produzione al ritiro del progetto del rigassificatore.
Errico, intervistato da Lucia Pezzuto, si è detto contento che si sia "raggiunto un risultato che va nella direzione di un contenimento degli elementi inquinanti sino a raggiungere i dati del piano di risanamento ambientale del 1998". Il Presidente della Provincia ha parlato di "aggressione di Enel e del Governo nei confronti dell'impianto di rigassificazione che farebbe saltare di nuovo il piano di risanamento ambientale del 1998. Quindi se da una parte noi tentiamo, con questo accordo, di rientrare nel piano di risanamento ambientale, dall'altra Enel, che è socio della Brindisi Lng, ed il Governo tentano di far saltare il piano con l'installazione dell'impianto di rigassificazione a Brindisi".
"Noi siamo prontissimi, sulla scorta dei risultati ottenuti, a firmare le convenzioni con Edipower ed Enipower. Per quanto riguarda Enel, non vogliamo più fare il gioco delle due carte, pertanto si va alla firma della convenzione nel momento in cui Enel ritira il progetto del Rigassificatore".
Mennitti, sempre al microfono di Lucia Pezzuto, ha parlato di "incontro utile perchè ha individuato due aspetti che ancora vanno definiti per rientrare nella norma. Credo che sia stata individuata anche la strada per giungere ad una soluzione: i tre esperti nominati dal Comune, dalla Provincia e dalla Regione, la prossima settimana definiranno il documento di base" che sarà esaminato e portato in consiglio.
Sulla questione rigassificatore Mennitti ha detto che "il Presidente della Provincia può pensarla come crede. Quello di oggi "è un tavolo che riguarda la regolamentazione delle società che producono energia attraverso stabilimenti già esistenti". "Sono io quello che dovrà assumere iniziative sul rigassificatore". "Sia chiaro che i provvedimenti che devono essere assunti riguardano il Sindaco che è competente per territorio. Leggo molte cose, allarmismi, apprensioni, nomina di commissario ad acta: per quello che io so i commissari intervengono in caso di inerzia. Noi non siamo inerti. Siamo attivi a presenti. Quindi il fatto che venga un commissario non mi mette in apprensione. Ho già investito due volte il consiglio comunale su questo problema: ho una mandato ampio, preciso e determinato che coincide con la mia personale posizione pertanto nel prossimo incontro con Brindisi Lng andremo per rappresentare le nostre posizioni."
Servizio ed interviste di Lucia Pezzuto, andate in onda nel Tg di Puglia Tv del 06/05/2005
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