Brindisi, 15/05/2003
La Sen. Stanisci giudica tardive ed insufficienti le risposte del Govero a due interrogazioni parlamentari
La Senatrice Stanisci ha fatto sapere attraverso due comunicati stampa che il Governo ha dato risposta a due sue interrogazioni parlamentari presentate nell'ottobre 2001 ed il 4 aprile scorso.
La più recente, presentata insieme al Senatore Maritati, riguardava quanto accaduto nell’aeroporto Papola di Brindisi dove atterrò un aereo militare statunitense, con a bordo sei unità di equipaggio. Nell’Interrogazione veniva chiesto al Governo se vi era stata richiesta di autorizzazione all’atterraggio ed alla sosta successiva, in quanto l’aereo è rimasto fino al 7 aprile nell’aerostazione brindisina.
La risposta all’Interrogazione è stata data dal Sottosegretario alla difesa, Onorevole Bosi, il quale ha sostenuto che non vi era bisogno di autorizzazioni per l’atterraggio del veicolo, in quanto tale possibilità rientra nel regime di autorizzazioni in vigore per gli aerei militari della Nato. Peraltro, secondo l’on. Bosi, la ragione che avrebbe indotto l’aeronave militare americana ad atterrare al Papola sarebbe stata nient’altro che la necessità di rifornirsi di carburante.
La Senatrice Stanisci ha replicato dicendo che il 4 aprile era in pieno svolgimento la guerra in IRAQ, fatto, sottaciuto dal sottosegretario e che la risposta non soddisfacente da parte del governo è senza dubbio generica o volutamente evasiva.
L’Interrogazione Parlamentare presentata ad Ottobre 2001 era rivolta al Ministro del lavoro per conoscere quali misure intendesse prendere il Governo in ordine agli infortuni sul lavoro, che vedono la Puglia seconda Regione in Italia per numero di incidenti e per l’incremento degli stessi. Si chiedeva come si intende intervenire nei confronti della Regione Puglia per far sì che essa ottemperi a quanto di sua competenza e quale piano strategico si intenda adottare, di fronte all’aumento degli incidenti nella costruzione di opere Pubbliche come è accaduto nell’ottobre del 2001, data di presentazione dell’interrogazione, all’operaio Michele Stasi , che ha perso la vita in un cantiere della statale 7.
Dopo un’ anno e mezzo dalla richiesta, il governo ha risposto che la Puglia si pone al primo posto per il numero di controlli effettuati sui cantieri, ma che anche l’aumento degli infortuni presenta, nella regione, un forte tasso di incremento.
Il Ministro, inoltre, fa presente che la Regione Puglia non ha intrapreso alcuna iniziativa, nonostante esista, come è noto, il comitato di coordinamento previsto dalla legge 626 del ‘94 e che ha interessato il presidente della Regione perché fornisca le motivazioni di tale stasi e dica quali saranno le iniziative future in materia antinfortunistica.
Infine si fa presente che, valutati i dati del fenomeno, saranno eventualmente potenziate le attività di vigilanza in materia di sicurezza e che, laddove dovesse ravvisarsene la necessità, saranno inviati ispettori da altre regioni
FONTE: COMUNICATI STAMPA DELLA SENATRICE STANISCI
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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