Brindisi, 09/05/2005
Rigassificatore: Inizia la guerra tra Istituzioni e Brindisi Lng
E’ iniziato ufficialmente oggi il braccio di ferro tra istituzioni e Brindisi Lng.
Per certi versi e paradossalmente è meglio così... almeno è sperabile che finiscano i balletti inutili degli incontri rivolti a far dire “no” a questa o a quella istituzione.
L’ultimo incontro si è avuto venerdi pomeriggio ad opera degli ambientalisti che ancora oggi, in modo romantico, s’incontrano come se nulla fosse avvenuto in questi tre anni, e si stesse ancora alla discussione se fare o meno qualcosa.
Eppure ci sono carte firmate, conferenze dei servizi, nulla osta alle caratterizzazioni dei luoghi, decreti eccezionali del governo con creazione della figura del commissario ad acta.
Ma lasciamo perdere e cerchiamo di capire cosa succederà nei prossimi mesi: sulla questione del rigassificatore si rischia di far cadere anche la vicenda centrali, dopo la recente presa di posizione della provincia. Ma vi è di più e cioè si rischia che Provincia e Comune, che finora erano andati a braccetto, dividano le loro strade, avendo, quindi, minor potere contrattuale.
La posizione di discordia è appunto il rigassificatore, che oggi può costituire l’ago della bilancia anche della politica locale.
Una posizione debole del Comune, con la Lng che imperterrita inizia i suoi lavori, anche formalmente, dopo averlo già fatto in concreto avendo provveduto già alle famose caratterizzazioni, potrebbe avere ripercussioni enormi sulla credibilità dell’intera politica del gruppo di centro destra, da tempo messo sotto accusa dal centro sinistra locale perchè in linea con il progetto in questione.
In altre parole il Sindaco e la sua Giunta saranno sempre oggetto di quanto detto dallo stesso presidente Errico e cioe’ che nel centro destra sono in molti a volere il rigassificatore.
Figuriamoci quando lo avremo già in fase di costruzione!!!
E questo avverrà presto grazie al famoso commissario ad acta che interverrà proprio a seguito della opposizione della pubbblica ammnistrazione, già annunciata oggi dal primo cittadino.
Infatti quando saranno presentati gli ultimi progetti finali, il mancato rilascio delle autorizzazioni da parte del Comune, comporterà l’applicazione della cosiddetta ”inerzia”, che nel caso di specie non significa mancanza di attività, come il Sindaco ha detto quasi in modo candido, ma altresì vuol dire mancato rilascio di permessi fatti passare amministrativamente come atti dovuti.
E questo aspetto è fin troppo semplice perchè si continui a far credere di non averlo capito.
Gli uffici legali e tecnici esistono proprio per questo: per illuminare i politici a tenere atteggiamenti consequenziali.
Ma la guerra è appena iniziata. Peccato che a perdere sia sempre il nostro territorio, perchè non si ha la lungimiranza di capire qual’è la strada più giusta per la collettività.
Ecco perchè la posizione forte di Errico si può condividere o meno, pero quantomeno c’è, a differenza di quella del Comune che invece è chiaramente ondivaga e basata solo sul cercare di dare l’illusione che si sta facendo qualcosa, consapevoli che comunque serve a ben poco.
Redazione di Puglia Tv, in onda nel tg del 09/05/2005
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