Brindisi, 10/05/2005
Tre denunce per violazioni in materia di beni culturali
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, nel corso della giornata di ieri, hanno eseguito una serie di controlli in città volti a contrastare le violazioni in materia di tutela dei beni culturali.
A seguito dei controlli i militari hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 3 persone per i reati di impossessamento illecito, omessa denuncia e violazione degli obblighi di conservazione dei beni culturali sottoponendo a sequestro ben 35 reperti archeologici di rilevante valore storico ed artistico, illecitamente detenuti dagli stessi indagati.
Si tratta, in massima parte, di anfore di epoca romana, di vasellame delle civiltà italiche di epoca preromana ed alcune statuette di pregevole valore storico ed artistico rinvenute parte nell’abitazione di uno degli indagati e parte esposti all’interno di due alberghi di Brindisi di proprietà dei restanti due denunciati.
Sono tuttora in corso da parte dei Carabinieri ulteriori accertamenti, in stretto contatto con i funzionari della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Taranto, al fine di stabilire l’esatta provenienza dei beni culturali sequestrati, alcuni dei quali dovranno essere catalogati, acquisiti al patrimonio dello Stato e sottoposti a vincolo.
In particolare uno degli indagati, dopo la morte del padre regolare detentore di alcuni reperti archeologici, aveva omesso di comunicare alle competenti Autorità il trasferimento di proprietà ed il cambio del luogo di custodia dei beni, in tal modo incorrendo in apposite sanzioni di carattere penale.
I servizi dei Carabinieri nello specifico settore proseguiranno anche nei prossimi giorni.
COMUNICATO STAMPA REGIONE CARABINIERI PUGLIA - COMPAGNIA DI BRINDISI
|