Brindisi, 18/05/2005
E' polemica per i tavoli tecnici al Comune
E’ sempre polemica sulla questione dei tavoli organizzati dal centro destra e che sono in corso oramai da diversi giorni.
Oggi interviene Claudio Niccoli del PRI che risponde alle affermazioni del senatore Curto a noi rilasciate al telefono.
Al di la’di quanto dice il rappresentante del partito di La Malfa, e’ innegabile che le cose in casa del centro destra non stanno andando nel verso giusto.
Intanto c’e’ un palese nervosismo dovuto al fatto che dopo tanti mesi si e’ ancora in una fase di stallo. E, malgrado le affermazioni di grande coesione, di accordi, di unita’ fra i partiti, la verita’ e’ ben altra.
E lo si capisce anche dal modo con cui oggi risponde Niccoli che, peraltro, e’ anche un componente dell’esecutivo e quindi il suo peso politico e’ sicuramente doppio rispetto ad altri.
C’e’ aspettativa in casa del CDU che vuole subito un segno tangibile per il suo impegno dimostrato al momento di concedere la fiducia al sindaco.
Ma se ci sara’ questa "concessione" si scatenera’ la reazione di An che da tempo aspetta di avere un riconoscimento proporzionale alla consistenza numerica del suo gruppo.
In altre parole i componenti del gruppo consiliare vogliono un altro assessorato,che invece pare proprio che debba rimanere nei sogni di qualcuno.Come del resto ha chiaramente fatto capire ai nostri microfoni il resposabile di Forza italia Marcello Rollo, che ha parlato proprio di sogni.
Ma non finiscono certamente qui i problemi del centro destra.Ci sono le famose nomine negli enti di secondo grado.
I posti non sono sufficienti ed allora e’ pronto il progetto per creare due nuove societa’ a partecipazione comunale.
Ma non era stata questa amministrazione a criticare la scelta della precedente giunta , che aveva creato societa’ fantasma e di gran peso per la collettivita’?
E cosi’ non solo si confermano tutte le societa’ create dalla fantasia di Antonino e company, ma addirittura se ne creano delle nuove?
Insomma come a dire che si modificano gli uomini, ma le abitudini restano sempre le stesse.
Il guaio e’ che si continua a presentare ai cittadini una realta’ che non c’e’, credendo cosi’ che qualcuno abbia l’anello al naso e che non sia in grado di verificare come effettivamente stanno le cose.
Poi all’improvviso ci si accorge che i cittadini cambiano anche le piu’ sicure previsioni di voto, cosi’ come e’ accaduto nell’ultima tornata alle elezioni regionali.
Mario Scotto
dal tg di Puglia tv del 18-05-05
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