Brindisi, 23/05/2005
Le iniziative del Comune contro la Brindisi Lng
Rigassificatore: inizio lavori
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Si è svolta stamani, nel Salone di Rappresentanza “Mario Marino Guadalupi” di Palazzo di Città, una conferenza stampa convocata dal sindaco Domenico Mennitti per annunciare le iniziative che l’Amministrazione comunale intende avviare a seguito della comunicazione dell’inizio dei lavori, da parte della Brindisi LNG S.p.a., attraverso l’installazione di un cartello in località Capo Bianco che indica l’avvio delle opere a decorrere dal 21 aprile scorso. All’incontro erano presenti, oltre al primo cittadino, il segretario generale del Comune Giovanni Battista De Cataldo, il Capo di Gabinetto Angelo Roma, il dirigente dell’Ufficio Legale Francesco Trane e l’assessore all’Ecologia Antonio D’Autilia.
Nel corso dell’incontro, il sindaco ha reso noto che, in questi giorni, l’Amministrazione comunale avvierà un procedimento finalizzato alla adozione di ogni provvedimento, di propria competenza, per inibire i lavori in questione.
“La comunicazione di avvio di tale procedimento – ha affermato Mennitti – sarà notificata alla stessa Brindisi LNG, a tutti gli Enti e a tutte le autorità interessate e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi. Un procedimento che si rende necessario – ha proseguito il primo cittadino – perché allo stato non esistono le condizioni di legge che legittimino l’avvio dei lavori in questione. In primo luogo perché il Comune di Brindisi non ha rilasciato - né le è stato richiesto - il necessario permesso a costruire, esplicitamente previsto e richiamato nell’Accordo sostituivo di concessione demaniale marittima in essere tra l’Autorità Portuale di Brindisi e la Brindisi LNG S.p.a..
In secondo luogo, la stessa Brindisi LNG, solo in data 3 maggio 2005 ha inviato al Comune di Brindisi la notifica prevista dall’articolo 6 del decreto legislativo n. 334/1999.
Tale disposizione prevede che non possa darsi avvio ai lavori di realizzazione di impianti ad alto rischio di incidente rilevante, quale è il rigassificatore, ove non siano decorsi 180 giorni dalla notifica. Per questo motivo – ha affermato il sindaco Mennitti – appare alquanto singolare che la Brindisi LNG abbia potuto dare avvio ai lavori del rigassificatore in data 21 aprile 2005, ossia ancora prima di aver curato l’adempimento dell’articolo 6 del decreto legislativo n. 334/1999.
A nostro avviso, dunque, i lavori in questione non possono assolutamente essere avviati.
Per tale ragione, la Brindisi LNG sarà invitata, nelle forme di legge, a fornire tutti gli elementi di chiarimento, pena l’adozione di ogni misura finalizzata ad inibire i lavori di realizzazione dell’impianto. Non solo. Rimane ancora irrisolta la questione relativa alla totale assenza di un progetto definitivo ed esecutivo del rigassificatore.
Non si comprende, quindi, quali siano i lavori che Brindisi LNG avrebbe avviato lo scorso 21 aprile. Tra l’altro, manca ancora il Piano di Sicurezza, soggetto alla approvazione della competente Autorità di Governo, previsto dalla legge proprio per le ipotesi di realizzazione di impianti ad elevato rischio di incidente rilevante, così come bisognerà verificare se la realizzazione dell’impianto non necessiti del preventivo nulla osta da parte della competente Soprintendenza.
La costruzione del rigassificatore, infatti, è prevista in una zona di mare adiacente alla Grotta dell’Eremita, al cui interno sono stati rinvenuti affreschi di grande pregio artistico, storico e culturale, quindi incompatibili con la realizzazione dell’impianto della Brindisi LNG s.p.a.”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
Rigassificatore: inizio lavori
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