Brindisi, 25/05/2005

Assenteismo: denunciati 28 Lsu

I Carabinieri della Compagnia di Brindisi, a partire dalle prime ore della mattinata odierna, hanno eseguito un articolato servizio di controllo finalizzato a verificare la presenza sul luogo di lavoro degli L.S.U. (Lavoratori Socialmente Utili) che espletano mansioni di vario tipo alle dipendenze delle ripartizioni del Comune di Brindisi e percepiscono la somma di circa 600 euro mensili.
Il servizio, al quale hanno preso parte 30 Carabinieri della Compagnia di Brindisi, ha consentito di verificare la presenza sul posto di lavoro dei 130 L.S.U. alle dipendenze del Comune di Brindisi. In alcuni casi i dipendenti, dopo avere firmato gli appositi registri di presenza, si erano allontanati arbitrariamente per espletare mansioni di carattere privato e, addirittura in alcuni casi, i militari hanno accertato che da giorni non si recavano al lavoro pur percependo regolarmente il sussidio previsto dalla vigente normativa.
Per 28 L.S.U., tutti brindisini, è scattata quindi una denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica per il reato di truffa aggravata ai danni di ente pubblico.
Sulla vicenda i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi stanno compiendo in queste ore ulteriori verifiche volte a stabilire le responsabilità penali dei singoli denunciati e, soprattutto, accertare - come del resto è già emerso in alcuni casi - se qualcuno degli indagati espletava altra attività lavorativa in “nero” a fronte dell’erogazione del sussidio mensile di L.S.U. Infatti la vigente normativa prevede per tale tipo di lavoratori l’impossibilità di avere altre fonti di reddito cumulabili con il trattamento economico riservato agli L.S.U.

COMUNICATO STAMPA REGIONE CARABINIERI PUGLIA - COMPAGNIA DI BRINDISI