Brindisi, 25/05/2005
Rigassificatore, Brindisi Lng: "rilasciate tutte le concessioni necessarie"
Video inizio lavori Lng
Come volevasi dimostrare: una storia scritta da tempo.
La conferenza stampa di oggi della Brindisi Lng ha confermato ciò che noi di Puglia tv diciamo da tempo: il processo di costruzione del rigassificatore è già iniziato e la Lng non ha nessuna intenzione di fermarsi.
Questa la risposta in estrema sintesi, che è venuta fuori oggi a seguito anche delle domande poste dai giornalisti.
Le dichiarazione dell’amministratore delegato della Brindisi Lng, David Robottom, sono state chiare.
Questa la versione di parte della Lng.
L’iter procedurale per la realizzazione del terminale e quindi la fase progettuale è definitivamente conclusa, essendo stata espletata in base all’articolo 8 della legge 340/2000 e i lavori per la costruzione dell’impianto sono cominciati lo scorso 21 aprile, ed è stata al momento realizzata la barriera di protezione per limitare l’area che a breve sarà oggetto di riempimento.
Non vi sarà dunque nessuna richiesta di concessione edilizia al Comune di Brindisi, in quanto basta, ha detto Robottom in conferenza stampa, la concessione demaniale provvisoria di cui la Brindisi Lng è già in possesso; così pure per quanto riguarda la eventualità della presentazione del progetto definitivo, che non sarà presentato in quanto nulla è cambiato rispetto a quello provvisorio.
La presenza del terminale di rigassificazione non sarà di ostacolo, ha detto Robottom né alle attività esistenti né a possibili futuri progetti.
A Brindisi approderanno in media meno di due metaniere alla settimana, che rappresentano circa il 2,5% del traffico complessivo annuale del porto per un totale di un centinaio di navi all’anno: l’esperienza di altri porti, sia in Europa che nel mondo dimostra infatti come la localizzazione del terminale in un porto, non arrechi danni o rischi al porto stesso.
Per quanto riguarda la località scelta, Capobianco, l’amministratore delegato della Blng ha detto che si tratta di un luogo ideale, con i fondali giusti, un ancoraggio protetto, ben servito da tutto ciò che occorre.
Ed ha pure messo in evidenza, David Robottom, come la presenza del rigassificatore a Brindisi, sia considerato strategico per l’approvvigionamento nazionale di energia e per questo autorizzato dalla legge 340 del 2000.
Il gnl di Brindisi infatti, costituirà il 10% delle importazioni italiane e il 7% di quello consumato in Italia.
Le previsioni riferiscono che il terminale di rigassificazione sarà terminato nell’ultimo trimestre del 2008 e a regime porterà benefici economici di circa 6 – 7 milioni di € all’anno, per servizi di pilotaggio, ormeggio, rimorchiatori, agenzie marittime, ancoraggio e canoni all’autorità portuale.
A conclusione della conferenza stampa odierna, si è avuta la conferma di quanto già si sapeva e cioè che il rigassificatore si sta facendo e che ovviamente da questo momento le amministrazioni e la città ne sono state anche ufficialmente informate.
Elda Donnicola
Dal Tg di Puglia Tv del 25/05/2005
Foto Maurizio Matulli
www.pugliatv.com
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