Ostuni, 25/05/2005
Anche Claudio Magris a "Un’emozione chiamata libro "
Sarà Claudio Magris, una delle figure più prestigiose della saggistica italiana, a chiudere la nona edizione della rassegna Un’emozione chiamata libro che si svolgerà nei mesi di luglio ed agosto ad Ostuni.
Claudio Magris sarà nella Città Bianca, venerdì 12 agosto alle ore 21 nel Chiostro di Palazzo San Francesco, ospite della giornalista Anna Maria Mori (curatrice della manifestazione) e del sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella.
Lo scrittore friulano presenterà il suo ultimo libro, “Alla cieca” (Garzanti editore) e interverrà sul tema “I figli della speranza di poter cambiare il mondo: tutto il loro sangue e il loro (e nostro) dolore”.
Claudio Magris sarà per la prima volta in Puglia dopo aver ricevuto il premio Tomasi di Lampedusa in Sicilia. “Siamo davvero felici per aver portato ad Ostuni uno scrittore di questo livello» spiegano il Sindaco ed Anna Maria Mori «tra l’altro Magris non è mai stato in Puglia. Questo vuol dire che a fare gli onori di casa sarà proprio la Città Bianca».
BIOGRAFIA: Uno dei più notevoli saggisti contemporanei e dei più penetranti e geniali studiosi di letteratura mitteleuropea, erede della grande tradizione culturale triestina, lo scrittore e germanista Claudio Magris nasce il 10 aprile 1939 a Trieste. Docente universitario, collabora al «Corriere della Sera» e tra le sue opere maggiori di ricordano Illazioni su una sciabola (1984), Un altro mare (1991), Microcosmi (1997, Premio Strega) e La mostra (2001), oltre ai saggi Dietro le parole (1978), Itaca e oltre (1982) e Danubio (1986) e al testo teatrale Stadelmann (1988).
IL LIBRO: Di chi è la voce che risuona in Alla cieca? È certo il racconto di un recluso e di un fuggitivo. È Jorgen Jorgensen, il re d’Islanda poi condannato ai lavori forzati nell’inferno di un’altra isola, agli antipodi, Giù alla Baia. È il compagno Cippico, passato dai Lager nazisti a Goli Otok, la terribile Isola Calva dove Tito confinava i dissidenti. È Tore e Jan Jansen, Nevèra e Strijèla e i mille nomi dei partigiani e dei clandestini. È il rivoluzionario e il fondatore di città, il marinaio e il cybernauta... È anche l’argonauta nel suo viaggio infinito attraverso oceani dove s’incontrano solo l’avventura e la morte, il sangue e la violenza, in un esilio che solo a tratti s’illumina dell’amore di una donna che si chiama Maria, Marie, Mariza o Márja, e Norah e Mangawana.
In questo devastante e struggente memoriale a narrarsi è l’eterno ribelle, l’ammutinato, l’eretico in balia delle onde e del buio della storia, ma anche dei suoi sogni di giustizia e della disciplina di partito. In un mondo dove tutto appare così disgustoso e innocente, dove tradire è comprensibile e umano, a parlare è una memoria viva e pulsante, che ogni tanto si spacca, come la terra durante il terremoto, e lascia sfuggire via le cose attraverso le sue voragini.
Confessione e referto clinico, epopea e autobiografia, traccia continuamente cancellata e riscritta, Alla cieca intreccia storia e delirio, mito e ricordo. È un viaggio nel tempo che commuove e sgomenta, scava nelle pieghe più inquiete e dolorose dell’anima per trovare un senso, o almeno una estrema via di fuga.
La nona edizione della rassegna Un’emozione chiamata Libro comincerà lunedì 18 luglio con Giovanna Gagliardo che presenterà il film “Bellissime, il Novecento visto dalla parte di “lei”, pellicola presentata alla Mostra del Cinema di Venezia. Gli altri autori che animeranno le calde serate estive della Città Bianca saranno Giovanna Gagliardo, Maurizio Maggiani, Domenico Starnone, Gianna Schelotto, Gian Antonio Stella, Alessandro Piperno, Massimo Carlotto e Raffaele Nigro.
Il nono ed ultimo appuntamento è in programma venerdì 12 agosto con la partecipazione straordinaria di CLAUDIO MAGRIS che presenterà il libro “Alla cieca” (Garzanti Editore)
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
|