Brindisi, 26/05/2005

Rigassificatore, Ambientalisti: "opporsi a chi vuol fare scempio della città"

Abbiamo sempre accusato la LNG di arroganza e prepotenza. La conferma è giunta dalle dichiarazioni dell’amministratore delegato nella conferenza stampa del 25 u.s.
Egli ha affermato con troppa sicurezza di essere in possesso di tutte le autorizzazioni, che non ne occorrono altre, che le conferenze di servizio del 2002 sono esaurienti e legittime, in spregio a quanto contestato dalle amministrazioni Comunale e Provinciale, oggi appoggiate anche dal Presidente della Regione.
Ma soprattutto ciò che pericolosamente emerge è la assoluta indifferenza – anzi il fastidio – dimostrato verso la volontà popolare, che rifiuta che altri mettano le mani sulla città.
Se democrazia significa governo del popolo, che lo esercita attraverso i suoi rappresentanti eletti, i quali realizzano la volontà popolare, ebbene la democrazia a Brindisi è stata calpestata in nome di interessi economici di pochi, che nulla hanno a che vedere con quelli del territorio.
Ma la storia insegna che le rivolte di popolo – alla lunga – hanno successo, e nessuno può impunemente sfidare chi difende con tenacia il proprio diritto a costruirsi il proprio futuro e quello dei suoi figli.
Pertanto è stato organizzato un presidio a Capobianco per sabato 28 maggio a partire dalle ore 17,30, primo atto di una serie di iniziative che tendono a ristabilire la legalità in una situazione che vede la cittadinanza e le Istituzioni private del loro potere decisionale. Tutti i cittadini sono chiamati ad opporsi con forza e determinazione a chi vuol fare scempio della loro città.

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO Legambiente, WWF, Italia Nostra, Forum Ambiente Salute Sviluppo, Coldiretti/Terranostra, Fondazione “T. Di Giulio”, Fondazione “F.Rubino”, COBAS, ARCI, Medicina Democratica, LAV, Comitato per la salute dei cittadini, A.I.C.S. Comitato spontaneo “mò basta”