Brindisi, 17/08/2003

Frugis risponde ad Antonino

C'era da aspettarselo.
Il sindaco Antonino è ripetitivo e quindi ormai prevedibile campione dell'incoerenza. In campagna elettorale aveva dichiarato che il capitello originale della Colonna romana sarebbe tornato al suo posto ed invece lì ora c'è solo una copia.
Nello stesso periodo aveva promesso di non aumentare le tasse ma poi ci ha ripensato ed ora il tributo per la spazzatura è alle stelle. Aveva promesso il decentramento amministrativo affidando più potere alle Circoscrizioni ma al momento non ha trovato di meglio da fare che addirittura chiudere alcune importanti delegazioni comunali creando gravi difficoltà ai cittadini che vivono nei quartieri periferici. Ha sperperato denaro pubblico creando commissioni e consigli di amministrazione finanche per gestire la farmacia comunale. Non ha badato certo al risparmio neppure quando ha deciso di riempire il Comune di portaborse. Tanto non pagava lui. L'unica volta in cui doveva essere costretto a pagare di persona, e mi riferisco alla giusta ammenda di sedicimila euro che il Dipartimento di prevenzione dell'Ausl BR/1 gli ha notificato per il mancato rispetto delle normative in materia di sicurezza pubblica e di igiene nel Centro Sociale di via Provinciale per San Vito, ha scaricato questa incombenza sulle tasche dei cittadini. Infatti Antonino ha avuto la spudoratezza di aumentarsi lo stipendio al limite massimo. Non credo che Brindisi si meriti un sindaco così. Forse il problema vero è che non si rende pienamente conto dei suoi comportamenti. Probabilmente non si capacita neppure dei suoi limiti. Nei giorni scorsi ha sognato di diventare finanche presidente della Provincia e in questo delirio ha pubblicamente comunicato quali sarebbero stati i componenti della sua immaginaria giunta provinciale e cosa avrebbe fatto. Ha detto che da presidente della Provincia avrebbe dialogato e collaborato di più con i sindaci.
Nei giorni gli ho inviato una lettera esortandolo a stare insieme nella battaglie per assicurare ai brindisini tariffe agevolate sui consumi energetici in considerazione che ospitiamo megaimpianti di produzione di energia elettrica. Non ho ricevuto alcuna risposta. E' un altro esempio di come sia da considerare notevolmente mutevole il suo comportamento. Spero che non diventi anche gravemente irresponsabile. Non ho nulla di personale contro Antonino e la collaborazione tra le Amministrazioni che rappresentiamo devono essere sempre salvaguardate. Tuttavia, ho constatato che in tutti i suoi cambiamenti Antonino tenta disperatamente di trovare sempre una giustificazione, anche se poi questa si rivela clamorosamente falsa. E' accaduto con la tassa sulla spazzatura. Nei giorni scorsi, resosi conto di avere tutti i brindisini contro, ha deciso di scaricare le colpe su Provincia e Regione. Ho sentito l'obbligo di intervenire smentendo. D'altra parte alla Provincia, e non certo da oggi ma da anni, viene versato solo il 7% del tributo.
Quindi una quota infinitamente piccola. Pressoché analogo discorso per la Regione. La verità - tra l'altro nota ai cittadini - è che questo aumento l'ha voluto Antonino per ripianare le spese folli della sua Amministrazione. Come un ammalato colpito sul nervo scoperto, Antonino ha reagito in modo sconsiderato e soprattutto rozzo. Ha replicato con offese e accuse, anche personali, che coprono la sua accalorata mancanza di argomenti. Infatti non ha spiegato perché ha aumentato la tassa sulla spazzatura e perché l'ha fatto adesso e non, ad esempio, tra un anno. Non ha spiegato neppure perché ha deciso di applicare la tassazione a metroquadrato di superficie occupata invece che per quantità prodotta. Ancora una volta, quindi. cerca di sviare il discorso spostando l'attenzione su altri problemi. Ha fatto riferimento alla bonifica del Seno di Ponente confermando il sospetto che, essendo spesso in vacanza all'estero, è disinformato sulla vita quotidiana di questa città e non viene neppure aggiornato altrimenti avrebbe saputo che il presidente della Provincia, nel frattempo, è riuscito ad assicurare un finanziamento aggiuntivo agli esigui fondi destinati per questo intervento. A fine ottobre, infatti, si provvederà all'avvio dei lavori per la prima fase del progetto. Anche la stampa ne ha dato notizia. Dispiace dover parlare pure di vicende personali ma sono costretto dallo stesso Antonino a farlo in quanto mi invita a rinunciare a cinquanta milioni di lire che il Comune di Brindisi mi deve sin dal 1996. Da cittadino ho anche scritto per sollecitare tale somma che mi è dovuta. Non mi hanno neanche risposto.
Per sbloccare il pagamento è forse necessario raccomandarsi al caro sindaco? In che tempi vengono pagati fornitori e consulenti del Comune di Brindisi? Ritengo che siano gravi le affermazioni di Antonino, soprattutto quando dichiara che non questa mia richiesta "non troverà mai alcun riscontro", poiché farebbe immaginare ad una sua azione ostativa. Ciò sarebbe abuso di potere.
Antonino, per la verità, abusa troppo della pazienza altrui come dimostra questa ulteriore gaffe sull'aumento della tassa per la spazzatura. Ad ogni modo sia certo che, non avendo tempo per replicargli, da domani potrà continuare a dire tutto ed il contrario di tutto. Io ho altro a cui pensare.

COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi