Brindisi, 03/06/2005
Colella lascia il Cdu e si dichiara indipendente
Il consigliere comunale Maurizio Colella, eletto con Forza Italia ed in seguito approdato nel gruppo consiliare CDU-Biancofiore, ha scritto una lettera al sindaco Mennitti ed al presidente del Consiglio comunale, Nicola Di Donna, comunicando la volontà di lasciare il gurppo Cdu per rendersi indipendente. Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Il sottoscritto, come noto, ha aderito nei mesi scorsi al gruppo neo costituito del CDU-Biancofiore, animato dal sentimento di voler dare vita, in questa nuova entità, a un ulteriore rilancio dell’attività amministrativa del Comune di Brindisi, confermando in ogni occasione la personale fiducia al Primo cittadino ed alle sue scelte.
Evidentemente, anche alla luce di ciò che si è verificato nell’ultima seduta consiliare, quel sentimento è stato decisamente soffocato.
Si è confusa la volontà di incidere positivamente nell’azione amministrativa della maggioranza con un comportamento di “rottura-per-forza”, determinando incomprensioni inutili e, innegabilmente, rallentamenti anziché accelerazioni.
A questo si sono aggiunti atteggiamenti limitativi della libertà di espressione del proprio pensiero all’interno del gruppo, decisioni monocratiche, ordini del giorno o interrogazioni prodotte senza alcun avviso o discussione e apprese solo attraverso la stampa.
Non si può sottovalutare poi la mancanza di coerenza nelle posizioni prestabilite e da assumere con la presenza in Consiglio comunale e nelle Commissioni che senza ragioni evidenti si trasformava in assenza ingiustificata. Simili comportamenti denotano la mancanza di una linea politica “uniforme” e affidata piuttosto al caso e agli umori personali.
Considerato tutto ciò, lo scrivente intende comunicare che sin d’ora non appartiene più al gruppo del CDU-Biancofiore così come costituito.
Sempre lo scrivente, aderendo al programma amministrativo e politico della maggioranza e del Sindaco Mennitti, si dichiara indipendente.
Tanto per le comunicazioni di rito e per dovere nei confronti della propria coscienza.
Il Consigliere comunale
Maurizio Colella
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