Bari, 03/06/2005
Saccomanno: "Stimolo e controllo" al governo Vendola
Il gruppo di Alleanza nazionale scalda il motore per affrontare i prossimi cinque anni di opposizione al governo Vendola. “Una opposizione serena e severa” l’ha definita il presidente del gruppo, Michele Saccomanno.
Quindi tutti pronti, dagli ex assessori Nino Marmo, Michele Saccomanno, Pietro Lospinuso e Roberto Ruocco, agli altri consiglieri rieletti, Saverio Congedo, Sergio Silvestris e Tommaso Attanasio, ciascuno con le proprie esperienze di governo a “fare le pulci” al centrosinistra proponendo le soluzioni laddove esiste “una inadeguatezza del ruolo di governo”.
Saccomanno ha sottolineato che An intende stimolare un nuovo rinascimento culturale “partendo dalle vocazioni della nostra terra pensando alle soluzioni per uscire dalla recessione”. “Intendiamo servire da stimolo e controllo”, ha detto il presidente del gruppo.
“Una politica di parole che al momento non ha ancora visto fatti concreti” è questa l’accusa che An rivolge al presidente Vendola, ma soprattutto “sono state disattese le promesse della campagna elettorale”.
Inoltre esistono questioni che, secondo Saccomanno, potrebbero essere risolte immediatamente partendo già da quello che è stato attivato dal governo uscente. L’ex assessore all’ambiente si riferisce al rigassificatore di Brindisi, per il quale il Consiglio regionale aveva sottoscritto l’impegno di bloccare le procedure: “non capisco perché – ha detto – non si provveda subito ad approvare un atto conseguente”.
Ad ogni consigliere il compito di “affondare” sugli argomenti. Attanasio ha parlato di “chiacchiere sulla sanità”. “Vogliamo sapere – ha detto – cosa intende fare il presedente Vendola circa i ticket, visto che era il primo punto del suo programma di governo”. Ma le domande di Attanasio continuano su altri fronti: la politica di sviluppo delle imprese, il lavoro, l’ambiente le Case di cura riunite.
Marmo ha promesso “battaglia anche nelle piazze” e poi ha fornito qualche suggerimento al suo successore, l’assessore all’agricoltura, Enzo Russo (Margherita): “non bisogna fare l’errore – ha detto – di lavorare solo sull’emergenza, è necessario attivarsi per realizzare le riforme strutturali, d’altro canto Russo è persona attenta e ha mostrato negli anni in cui era all’opposizione grande equilibrio” .
Il compito di “aggredire” sulla sanità a Sergio Silvestris che ha parlato di “impegni assolutamente disattesi”. “Dopo trenta giorni di governo – ha detto – non si è vista l’ombra dei tagli annunciati in campagna elettorale. Tutt’altro: l’assessore alla sanità, sta immaginando un percorso che non sembra in assonanza con il programma elettorale di Vendola”. “E poi -continua Silvestris – abbiamo visto grande velocità, invece, nel riaprire i termini delle graduatorie per i direttori generali”.
“Una giunta nata all’insegna della litigiosità – sostiene Congedo – che ha visto scannarsi i partiti della parte più a sinistra della coalizione (Rifondazione, Comunisti italiani e Verdi), con l’intervento anche dei leader nazionali”. Congedo chiede inoltre formalmente a Vendola di spiegare ai pugliesi quanto affermato alla manifestazione per la celebrazione delle festa della Repubblica.
Il consigliere di An si riferisce all’apprezzamento del presidente Vendola oltre che della bandiera tricolore anche di quella arcobaleno della pace.
Lospinuso ha parlato dell’importanza di “guardare attentamente a quanto è stato attivato dal governo uscente, tutti i contratti di programma, per esempio, che costituiscono una fonte di occupazione notevole e di sviluppo per la nostra Regione, faremo le sentinelle di tutto quello che è in evoluzione”.
Le conclusioni a Ruocco. Ha ribadito che “passeremo i prossimi cinque anni a controllare per limitare i danni ai pugliesi che attualmente sono governati da un centrosinistra senza programmi”.
COMUNICATO PUGLIA NOTIZIE - AGENZIA QUOITIDIANA DI STAMPA - CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA
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