Bari, 07/06/2005
Riunito il Senato Accademico per discutere di Università a Brindisi
Questa mattina si è riunito il Senato Accademico dell’Università di Bari per svolgere un audizione del Presidente della Provincia Michele Errico, del Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti e del Presidente della Camera di Commercio Salvatore Tomaselli. I tre rappresentanti istituzionali hanno illustrato il percorso che gli Enti locali hanno intrapreso per la stabilizzazione ed il rafforzamento del settore della conoscenza brindisino. Questo obiettivo, prioritario per il territorio provinciale, caratterizza l’impegno degli Enti dall’atto dell’insediamento dei rispettivi Governi. La strutturazione di una offerta formativa sul nostro territorio vuole rispondere all’esigenza di rafforzare il sistema culturale ed economico della nostra provincia. Per tali ragioni il mese scorso gli Enti hanno sottoscritto una convenzione per il riavvio della facoltà di Ingegneria gestionale con specializzazione meccanico/aeronautica e la trasformazione del corso di laurea in Informatica da corso a distanza a corso in pianta stabile con l’abolizione del numero chiuso. Per questi due corsi sono già stati realizzati interventi infrastrutturali idonei ad allocarli a Brindisi. L’obiettivo di allargare l’offerta formativa attraverso nuovi corsi di laurea persegue il disegno di avere un Università autonoma brindisina quale punto di approdo di un percorso graduale che, come prevede la legislazione in materia, si sviluppa lungo un periodo temporale di almeno 5 anni. Un’Università autonoma che eviti duplicazioni, che sia in linea con le vocazioni e fabbisogni formativi del territorio e che si ponga l’ambizione di procedere verso la specializzazione di corsi di laurea capaci di attrarre utenza dalle altre province e regioni, guardando oltre il mediterraneo e l’adriatico. Al termine della riunione del Senato accademico è stata deliberata la costituzione di un gruppo di lavoro, composto dal magnifico rettore Giovanni Girone e da 5 presidi di Facoltà, che, sulla base delle analisi portate a termine dal Comitato Universitario Regionale di Coordinamento (CURC) attraverso un’analisi sui fabbisogni formativi dei giovani brindisini iscritti agli istituti superiori, avrà il compito di rafforzare e ottimizzare la proposta di corsi di laurea, accelerando di fatto il percorso per la costituzione di un Polo universitario brindisino autonomo. Errico, Mennitti e Tomaselli hanno espresso soddisfazione per la sensibilità e disponibilità dimostrata fino ad oggi dall’Università di Bari e ribadita nel Senato Accademico secondo un atteggiamento improntato da principi si sussidiarietà tra territori e di rafforzamento dell’intera rete universitaria regionale.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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