Brindisi, 09/06/2005
Presentato progetto internazionale sull’intercultura “Frontiera”
La Provincia di Brindisi, assessorato ai Servizi sociali guidato da Ada Spina, sta realizzando su proposta dell’associazione culturale ed artistica “S.M.T.M.” - Scuola per i Mestieri del Teatro del Mediterraneo, diretta dall’attore-regista Maurizio Ciccolella, un progetto internazionale sull’intercultura denominato “Frontiera”. L’idea guida è di realizzare una formazione estiva sull’animazione socio-interculturale, allo scopo di migliorare la compartecipazione, la qualità dell’accoglienza, le pari opportunità e la solidarietà tra cittadini italiani e stranieri.
“Il Progetto Internazionale Frontiera – dichiara l’assessore Ada Spina - nasce dalla ormai ovvia considerazione che a Brindisi e provincia l’immigrazione è un fenomeno in crescita. Tuttavia tra i popoli non esiste un incontro progettuale che li coinvolga alla pari. Rendere protagonisti le culture in un lavoro assieme, per trovare nella contaminazione nuove modalità di interazione, atteggiamenti, progetti, significa superare la concezione assistenzialistica e restituire alle persone e società pari dignità”.
Il Progetto parte da un corso sulle tematiche dell’intercultura per la formazione del nuovo profilo professionale dell’animatore socio-interculturale. Il corso si terrà a Brindisi ed è destinato a cittadini italiani e stranieri, purché con domicilio nella provincia di Brindisi, che siano animatori socio-culturali, educatori, attori e allievi-attori, musicisti, ballerini, cantanti, mediatori culturali, studenti universitari, richiedenti asilo e rifugiati, di età minima 17 anni. Da questa prima fase è prevista la selezione di 8 allievi che parteciperanno gratuitamente allo stage “Il mondo delle fiabe” –Formazione Operatori per la progettazione di animazioni socio-interculturali che abbiano come riferimento la cultura orale, nonché la fiaba. Infine, gli allievi saranno impegnati per circa 2 settimane nelle realizzazioni pratiche delle animazioni già progettate. Dopo questa fase dovrebbero nascere iniziative di animazione sul territorio da concordare con le rispettive Amministrazioni comunali.
La direzione del corso è affidata a Maurizio Ciccolella, presidente dell’associazione S.M.T.M,. composta da un gruppo di giovani professionisti del campo teatrale, della comunicazione e dell’organizzazione, che promuove azioni e progetti volti al recupero della Cultura locale e dell’Intercultura per la valorizzazione del territorio, la diffusione e la cooperazione fra gli artisti, operatori socio-culturali locali, nazionali ed internazionali. L’Associazione prepara ed organizza corsi di formazione; gestisce manifestazioni teatrali; organizza, allestisce e diffonde spettacoli di teatro, musica, danza e cinema; crea eventi e manifestazioni artistiche locali; elabora progetti con le Istituzioni pubbliche. “La formazione in Frontiera – dichiara Ciccolella - verterà su una partecipazione attiva e s’incentrerà oltre che sull’acquisizione di contenuti generali sull’intercultura, anche su un vissuto emotivo, diretto e fisico alle tematiche che si andranno ad affrontare.”
Tra le materie del corso, Psicologia sociale, Tradizioni popolari, Mediazione culturale, Animazione sociale, Training fisico, Sociologia dell’immigrazione, Tecniche di animazione, Esperienze autobiografiche e Diritto.
Il percorso formativo si avvale di docenti di calibro nazionale ed internazionale tra cui: Miloud Oukili, il giovane clown franco-algerino che, attraverso l’arte circense, ha permesso a centinaia di bambini abbandonati di uscire dai canali sotterranei di Bucarest per ricominciare a vivere; Ajith Kumar, maestro e performer indiano di Kalarippayattu, la più antica arte marziale dell’India che ha lavorato, tra gli altri, col gruppo teatrale Milon Mela, diretto da Abani Biswas, attore del Teatro delle Sorgenti di Grotowsky; Cesare dell’Anna, leader e trombettista degli Opa Cupa; Gigi Perrone, professore e ricercatore, docente dei corsi di Sociologia delle relazioni etniche e Sociologia delle migrazioni e delle culture, presso l’Università di Lecce; Ruxandra Nicolescu, ballerina, coreografa e insegnante rumena, diplomata all’Accademia di danza classica di Bucarest, Sara Bevilaqua, attrice, dottoressa il Lettere, e Maurizio Ciccolella, attore e regista teatrale, diplomato alla Scuola di Teatro del Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa. “Per questo corso - aggiunge Ciccolella - ho scelto la collaborazione di ProteoFareSapere Puglia sez di Brindisi in quanto è una delle Associazione più prestigiose in città aventi scopi di ricerca scientifica, consulenza e servizi nel campo della cultura e della formazione.”
Tutte le informazioni sul Progetto Internazionale Frontiera, compresa la domanda di iscrizione al percorso formativo, possono essere scaricate dal sito Internet dell’Amministrazione provinciale www.provincia.brindisi.it
“Frontiera – conclude Ciccolella - riconosce alla società e alla cultura ruoli centrali nell’immagine di un popolo, perché contengono tutte le dimensioni del vivere e dell’agire. La cultura in Frontiera viene quindi intesa come una relazione tra uomini, un riflesso mutabile dell’incontro tra diversità che si riconoscono. Ruolo centrale è dato alla comunicazione che non è solo un fatto di lingua ma anche di stati affettivi, emotivi, di credenze, rappresentazioni ed archetipi”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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