Bari, 10/06/2005

Interrogazione urgente per gara di pulizia per strutture sanitarie ASL BR/1

Le procedure di assegnazione del servizio di pulizia delle strutture della AUSL BR/1 sono al centro di un’interrogazione urgente che i consiglieri regionali di Rifondazione comunista, Arcangelo Sannicandro e Pietro Mita, hanno inviato all’assessore alla sanità, Alberto Tedesco. Questo il testo.

Interrogazione urgente a r.s.

I sottoscritti Consiglieri Regionali
Premesso che

- La Direzione della AUSL BR/1 ha deciso, con delibera n. 2292 del 22/6/04 di avviare procedura di gara relativa al servizio di pulizia nelle varie strutture appartenenti alla ASL con l’eccezione del PO Perrino per il quale ha invece indicato “la possibilità di avvalersi della facoltà del rinnovo, regolarmente prevista dagli atti di gara, dal contratto e dalla normativa” a favore de La Fiorita Coop Srl, aggiudicataria dello stesso dal 1 maggio 2000;
- Dopo le vicende di cronaca giudiziaria che hanno coinvolto quella società la ASL ha modificato le proprie decisioni, in quanto “a parere di questa amministrazione sono venuti meno i presupposti che avrebbero consentito di poter legittimamente procedere al rinnovo”, arrivando così “all’adozione di provvedimenti di natura diversa rispetto a quelli precedentemente ipotizzati”;
- Questi nuovi provvedimenti consistono nella decisione di bandire una nuova gara, sia per il Perrino che per le strutture dell’ex Di Summa, oggi affidate alla Ditta Ciclat/l’Ancora e fino al 28/2/06, escludendo il rinnovo alla Fiorita della parte concernente il Perrino;
- Per fronteggiare l’emergenza della continuità del servizio, la ASL con delibera n 1470 del 4 maggio 2005 ha deciso di procedere “a trattativa privata per l’affidamento urgente, per il tempo strettamente necessario, del servizio di pulizia”, trattativa che si rivolge alle ditte che si sono aggiudicati i tre lotti indicati nella d. 2292/04 ed alla Ciclat/l’Ancora;
- La ASL affida alla Fiorita solo una proroga di due mesi, a partire dal 1 maggio 2005, eventualmente riducibili;

interrogano

l’Assessore alla Sanità
per sapere se

1. considera lecito ed usuale un simile approccio che penalizza una società già assegnataria alla luce di avvenimenti esterni all’affidamento di gara ed alla sua proroga;
2. considera utile, lecito ed ammissibile il ricorso alla trattativa privata per coprire l’emergenza causata dagli atti della stessa ASL;
3. intende intervenire per ripristinare il più corretto andamento dell’assegnazione.

COMUNICATO AGENZIA DI STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE