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Brindisi, Forum: E' dal porto che nasce il nuovo sviluppo



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Brindisi, 22/06/2005

Forum: E' dal porto che nasce il nuovo sviluppo

Il Convegno sul tema “Città d’Acqua - modello Brindisi” voluto dal Sindaco Mennitti, è un appuntamento importante per discutere dello sviluppo di una città capace di vivere nuovamente in simbiosi con il mare, con il Mediterraneo ed ovviamente col porto.
A chi dice che non vi è altro sviluppo se non quello legato ai grandi impianti industriali, rispondiamo che non vi è sviluppo trasformando il territorio ed il porto in un’area di servizio imprigionata ed inquinata dal troppo carbone e da merci pericolose; non vi è sviluppo con centrali termoelettriche prive di indotto e con cantierizzazioni che offrono soltanto lavoro ed appalti precari.
Non vi è sviluppo se non si promuovono innovazione, riconversione ed investimenti reali, come purtroppo non è avvenuto con Enichem e Dow Chemical che sono fuggite da Brindisi quando i loro interessi le hanno chiamate altrove.
Non vi è sviluppo con scelte sbagliate , in primo luogo dell’Autorità portuale, che hanno prodotto un desolante abbandono del porto interno ed una infelice coesistenza nel porto medio della gran parte dei traffici turistici con quelli di merci e perfino di carbone; non vi può essere sviluppo legato a 8-9 milioni di tonnellate di carbone all’anno movimentate in modo così disastroso da richiedere l’assunzione di provvedimenti giudiziali.
Non vi è sviluppo infine, legato alla colmata di circa venti ettari di mare ed alla costruzione del Terminal di Rigassificazione, che offrirebbe solo pochi posti di lavoro in fase di esercizio a fronte di incalcolabili danni per le attività portuali.
L’accordo di programma quadro non esclude affatto il comparto industriale il quale però, se vuole essere competitivo, deve mettere da parte il ricorso alla politica assistenzialistica dello Stato e, peggio, all’arma del ricatto occupazionale e deve puntare su qualità e ricerca.
E qualità e ricerca devono necessariamente rappresentare il presupposto fondamentale dell’impegno finanziario degli 860 milioni di euro stanziati o per l’attuazione del programma.
Il Mediterraneo, rappresenta la scommessa su cui, contemporaneamente, con una singolare e felice coincidenza hanno deciso di puntare il Presidente della Regione Vendola ed il Sindaco di Brindisi, in sintonia con le scelte del Presidente della Provincia.
Il Mediterraneo deve essere luogo di incontro fra popoli etnie, culture ed economie diverse che, confrontandosi ed interagendo fra loro possono crescere per avere successo.
Un porto, quello di Brindisi, restituito alle sue vocazioni, affidato a valide competenze ed aperto ai Paesi del Mediterraneo , concepito come un mare di pace, di progresso e di sviluppo: questo deve essere il fulcro de nuovo modello di sviluppo che la comunità brindisina vuole costruire col metodo della partecipazione democratica a partire da una conferenza popolare che discuta i problemi ed avanzi indicazioni e proposte.

Il Forum Ambiente Salute e Sviluppo


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