Brindisi, 24/06/2005

Edipower: dal 4 luglio cassa integrazione

Come confermato nel corso della riunione tenutasi lo scorso 21 giugno 2005 presso la Sede dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Brindisi con le Organizzazioni Sindacali, Edipower completerà nei primissimi giorni di luglio le attività di manutenzione sui gruppi termoelettrici della Centrale di Brindisi Nord, tutt’oggi fermi a seguito del sequestro preventivo del carbonile disposto dall’Autorità Giudiziaria lo scorso 3 marzo 2005.
L’anticipo delle attività di manutenzione straordinarie sui gruppi di produzione, previste per la seconda metà dell’anno 2005, fu disposto dalla Società per evitare l’immediato ricorso alla cassa integrazione per il personale dell’unità produttiva.
Pertanto, la Società, non potendo più proficuamente utilizzare le prestazioni di lavoro dei propri collaboratori e nell’impossibilità di fronteggiare oltre gli ingentissimi danni economici derivanti dalla fermata dei gruppi di produzione che si protrae da quattro mesi, si trova nella necessità di dover prendere la decisione di ricorrere alla cassa integrazione guadagni ordinaria per il personale della Centrale di Brindisi, come già comunicato alle Organizzazioni Sindacali con lettera dello scorso 20 aprile.
Il suddetto provvedimento scatterà dal giorno 4 luglio 2005 per un iniziale periodo, a termini di legge, di tredici settimane, e interesserà fino ad un massimo di 120 lavoratori.
Nel contempo, Edipower conferma di aver trasmesso alla Autorità Giudiziaria una nuova istanza di dissequestro del carbonile, basata sulle soluzioni, transitorie e definitive, valutate positivamente nella relazione del “Comitato Tecnico” di Comune, Provincia e Regione Puglia, allegata all’istanza stessa e che la Società si è più volte dichiarata disponibile ad attuare.
Edipower auspica pertanto una pronta ripresa delle attività produttive che potrà consentire la sospensione del suddetto provvedimento e la realizzazione del Piano Industriale presentato nel pieno rispetto delle norme e della tutela dell’ambiente.

COMUNICATO STAMPA EDIPOWER