Roma, 29/06/2005
Commissari IACP: l'Unione inquilini scrive a Vendola
Abbiamo appreso oggi da una nota dell’ANSA della Puglia che sono stati nominati i commissari straordinari degli IACP di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto. I commissari straordinari nominati sono tutti vice prefetti.
Con la presente esprimiamo la nostra incomprensione di una scelta, la nomina di viceprefetti in qualità di commissari straordinari degli IACP, che non ha esperienze analoghe in nessuna Regione d’Italia.
La nostra incomprensione si associa al nostro stupore nel non essere stati né coinvolti né tanto meno informati , prima della decisione, delle motivazioni e del percorso, alla base di questa “originale” scelta da parte di una Giunta che ritenevamo dovesse caratterizzarsi per una rottura con atti reali di discontinuità rispetto al passato, altro rispetto alla “discontinuità involutiva” di oggi.
Se poi le organizzazioni sindacali eventualmente da coinvolgere o alle quali richiedere un parere devono avere la sede regionale a Bari e non come nel nostro caso a Brindisi, ci organizzeremo, ma lasciateci dire che è una visione parziale delle realtà che operano in Puglia, in tutta la Puglia.
Davvero non riusciamo a comprendere come un settore che deve operare con attenzione in un comparto con implicazioni sociali notevoli possa essere diretto con una mentalità “prefettizia” senza la garanzia di una politica abitativa i cui dettami strategici debbono essere ancora definiti.
Questa prima scelta della Giunta in materia abitativa, in un settore di diretta competenza della Regione, ci preoccupa perché presa senza tenere conto di un processo partecipativo o perlomeno informativo di tutte le realtà presenti sul territorio, tenendo conto che un sindacato come il nostro non solo ha una discreta presenza nel territorio regionale ma è a tutti gli effetti uno dei sindacati maggiormente rappresentativi in Italia. Se questo ultimo aspetto vi è sconosciuto è assai grave. Infine la decisione presa dalla Giunta ci appare preoccupante per due motivi:
a) non c’è alcuna certezza sulla durata del mandato ai commissari straordinari;
b) il percorso avviato non garantisce una partecipazione ampia e diretta di tutti gli attori, a partire dagli assegnatari, sulla discussione della eventuale riforma degli IACP e sull’impostazione di politiche abitative di sviluppo dell’edilizia residenziale pubblica a canone sociale, assolutamente necessarie anche in una realtà come quella pugliese che vive una grave crisi abitativa, basta vedere, ad esempio, gli ultimi dati dell’Osservatorio sfratti del Ministero dell’interno.
La presente è firmata dalla Segreteria Nazionale e dalla Segreteria Regionale della Puglia in quanto riteniamo l’atto di rilevanza nazionale. Saremmo lieti se alla nostra da parte vostra ci fosse una risposta scritta con una convocazione per un incontro al quale diamo la nostra disponibilità a partecipare.
COMUNICATO STAMPA UNIONE INQUILINI
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