Bari, 07/07/2005
Mineo: Saccomanno fa opposizione sterile e preconcetta
Affermare che “il Presidente Vendola è chiuso nel Palazzo” è letteralmente sorprendente. Il Presidente e la Giunta regionale stanno dando seguito con atti concreti agli impegni assunti nel corso della campagna elettorale. Questa è la verità!
E’ AN, insieme ad una parte dell’opposizione, che sta dimostrando scarso senso delle Istituzioni e, soprattutto, un certo fastidio di fronte alla capacità del centrosinistra di affrontare le grandi emergenze della Puglia.
La speranza, nemmeno tanto recondita, era quella di assistere ad un governo regionale incapace di passare dalle parole ai fatti. Gli atti della nuova amministrazione stanno, invece, dimostrando una elevata capacità di affrontare i problemi lasciati insoluti dal centrodestra.
Nel giro di poche settimane, la Giunta regionale ha dimostrato di saper affrontare con efficacia grandi emergenze come quelle del bilancio, della sanità, dell’edilizia residenziale pubblica, dell’agricoltura, delle attività produttive, dei trasporti, dei servizi sociali, del personale.
Ma ha dimostrato, anche, di saper affrontare le emergenze in un quadro di prospettiva e di cambiamento, in sostanza di avvio di un progetto di trasformazione della Regione.
E’ l’opposizione, in questo contesto, a dimostrare uno scarso senso delle istituzioni. I problemi della Puglia non sono quelli del capo di gabinetto e dell’incompatibilità dell’assessore Ostilio. Sono ben altri. L’opposizione sa benissimo che la nuova Regione si sta aprendo al rapporto con la società civile, con le organizzazioni sociali e professionali, con i cittadini.
Non si era mai visto, negli anni passati, gli assessori partecipare a tanti incontri, a tanti momenti di consultazione e di confronto. Un esempio per tutti: l’assessore alla sanità sta costruendo l’ipotesi di un nuovo piano di riordino ospedaliero non nel chiuso di una stanza ma incontrando migliaia di cittadini e di operatori. Ma gli esempi potrebbero essere molti altri: nel caso degli Istituti Autonomi per le Case Popolari non si è proceduto, come negli anni scorsi, ad una selvaggia lottizzazione ma alla individuazione di funzionari dello Stato per la nomina dei commissari, nella prospettiva di un vero risanamento e della riforma degli enti in questione.
E’ l’opposizione ad essersi sottratta al dibattito nell’aula consiliare sulle dichiarazioni programmatiche del Presidente per una ripicca da tutti giudicata infantile e insensata.
A poche settimane dall’insediamento della Giunta Vendola è l’opposizione – un’opposizione che ha governato ininterrottamente per dieci anni – a rifiutare il confronto e mettere in atto una serie d’iniziative con il chiaro obiettivo della destabilizzazione, come dimostra la valanga di ricorsi elettorali.
E’ una parte del centrodestra, in questo avvio di legislatura, a dimostrare scarso senso delle istituzioni e mancanza di cultura di governo.
Faccio mio l’appello del Presidente del Consiglio Regionale, rivolto alle opposizioni, a ripristinare una rapporto di dialogo e di confronto sereno e costruttivo nell’interesse della Puglia.
Non è certamente con un’opposizione sterile e preconcetta che si contribuisce alla costruzione della Puglia del futuro.
COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
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