Roma, 15/04/2003
L'On. Carbonella denuncia disparità nell'erogazione dei fondi per lo spettacolo
L'onorevole Carbonella, intervenedo alla Camera sulla discussione relativa alla conversione in legge del d.l. 14 febbraio 2003, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia di contributi in favore delle attivita' dello spettacolo, ha criticato aspramente l'azione della maggioranza.
Secondo Carbonella "le positive e molteplici implicazioni che scaturirebbero da un serio, reale e duraturo rilancio sia qualitativo sia quantitativo dell'intero comparto segnerebbe una significativa svolta nel modo di concepire il settore dello spettacolo in Italia sul quale non sempre e' stata posta la dovuta attenzione così come merita".
Carbonella denuncia la politica antimeridionalistica che caratterizza l'azione di questo Governo: "basta andare a fare i conti e verificare quante risorse il Fus, il Fondo unitario per lo spettacolo, distribuisce alle regioni del sud rispetto al nord" per capire come vi sia "un'enorme ed ingiustificata sproporzione nella distribuzione delle risorse, soprattutto se rapportata, come dovrebbe essere, tra numero di abitanti e quantita' di risorse destinate dal Fus".
Invitando sarcasticamente i deputati meridionali del centrodestra a valutare il tipo di discriminazione che con la loro "colpevole complicità" il Sud è costretto a subire, l'On. Carbonella conclude: "hai voglia poi ad avere una formidabile riconosciuta tradizione culturale al sud, hai voglia a fare sacrifici per realizzare teatri che a volte rappresentano veri e propri
gioielli, come il teatro Verdi di Brindisi, quando poi queste strutture sono mortificate nella gestione" a causa della scarsità di attenzione e di risorse nei loro confronti.
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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