Brindisi, 12/07/2005
Rigassificatore: Errico chiama alla mobilitazione generale
Contro il rigassificatore è mobilitazione generale. Ci si avvia, finalmente, a quella normalizzazione tanto voluta, potendo così determinare una volta per tutte le linee dentro le quali i protagonisti di una storia di transizione possono diventare anche riferimenti di una storia diversa.
Due sono le cose importanti di questi ultimi tempi.
La ripresa del dialogo tra tutti i sindacati che, con l'Associazione degli Industriali, hanno delineato uno scenario completamente condivisibile per tutti, e la rinnovata fiducia degli attori economici e sociali nelle istituzioni Locali che, con la vicenda Edipower, hanno visto riconosciuta la loro funzione primaria di regolamento delle strategie economiche territoriali.
Non si è corsi questa volta dal Governo, ma si è finalmente compreso che solo una visione perfettamente sapiente delle esigenze locali poteva far trovare quella soluzione capace di superare un disagio che si faceva sempre più pericoloso.
Se tanto è valso per l'emergenza, perché non deve valere per la "normalità"?
Gli Amministratori degli Enti locali, con perspicacia lungimirante, chiedono oggi ai cittadini che quei consensi, tanto opportunamente conferiti, diventino forti convincimenti per stare tutti insieme costruendo un'altra Brindisi.
Insieme si possono dettare le migliori condizioni perché l’energia sia prodotta con il minor danno possibile, si possono ottenere i maggiori vantaggi per l'industria Aeronautica, si può creare il polo della ricerca di tutta la regione, si può costruire una formazione universitaria di eccellenza, si possono offrire i servizi dell'agroalimentare, e si può costruire un turismo di alto valore aggiunto.
In questa società così complessa, i cui poteri decisionali sono sparsi in mille rivoli di rappresentanza di interessi, è indispensabile tenere il filo conduttore fermo e deciso intorno al principio fondamentale della qualità della vita per tutti e nel contempo fortemente flessibile alle dinamiche costruttive di un mercato che deve vedere Brindisi, non solo come una risorsa da sfruttare, ma anche protagonista di un futuro migliore.
Perciò il Rigassificatore non deve essere realizzato!
Sarebbe un’insopportabile presenza sul nostro territorio che contrasterebbe con qualsiasi volontà di sostenere l’esistente industriale intorno alla piena esecuzione del Piano di Risanamento ambientale, per rilanciare il territorio in altra direzione.
Questa città, questa Provincia, questo territorio, la comunità intera deve opporsi con forza e far valere le proprie ragioni nelle forme di protesta più opportune.
Il Governo centrale non ha ritenuto rilevanti le volontà locali della Regione, del Comune e della Provincia, i tempi delle magistrature non rassicurano; solo la volontà popolare può fermare questo inganno.
Marciamo tutti insieme per difendere la dignità di essere cittadini di questo nostro piccolo mondo che vogliamo anch’esso libero da prepotenze e soprusi.
Il Presidente della Provincia
Michele Errico
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