Bari, 13/07/2005
Cpt: intervento di Saccomanno (An)
Il presidente del gruppo consiliare di An alla Regione Puglia, Michele Saccomanno, in seguito alle dichiarazioni di Fassino, Prodi e Violante, ha diffuso la seguente nota.
“Le dichiarazioni di Fassino e Violante, che ricalcano integralmente quelle durissime precedentemente rilasciate da Napolitano, insieme alle dichiarazioni di apprezzamento rivolte anche da Prodi alle linee enunciate in Parlamento dal Ministro Pisanu in materia di lotta al terrorismo, ivi compreso il rafforzamento della lotta all’immigrazione clandestina e la conferma della necessità dei Cpt, rappresentano una pesantissima sconfessione delle avventuristiche iniziative del Vendola, di fatto azzerandole ivi compreso lo sperpero di risorse dei cittadini pugliesi ad esse connesso.
Ne emerge la consapevolezza financo dei vertici nazionali dell’Unione di una Puglia pesantemente sbilanciata a sinistra, con conseguente grave rischio a suo carico di emarginazione e di isolamento.
Per noi dell’opposizione pugliese è uno straordinario punto a favore, del quale saremmo tentati di ringraziare il Presidente Vendola se non dovessimo invece amaramente constatare il gravissimo danno d’immagine inferto alla nostra Regione, cui potrebbe anche seguire – se i commercianti di carne umane che ci hanno per anni invasi di carrette del mare stracolme di disperati ma anche di delinquenti- prendessero alla lettera quel demenziale zerbino con la scritta “benvenuti”- gravissime conseguenze per la nostra sicurezza collettiva . E’ stato umiliante sentir concludere un Convegno della Regione Puglia, in cui peraltro non è stata ospitata nè la voce del Governo nazionale né qualsiasi altra posizione in contraddittorio con le visioni ideologiche aperturiste del Presidente, da un illustre sconosciuto straniero che, con impudente ingratitudine, ha colto l’occasione per infangare i nostri operatori che lo avevano accolto e sfamato, tra gli applausi di noti personaggi pluri-inquisiti per episodi di violenza e di dolosa e sistematica violazione delle leggi dello Stato come Caruso e Casarini, in relazione alle cui spese di viaggio e di soggiorno interrogheremo il Governo regionale perché non vorremmo siano state addebitate al Popolo Pugliese. Al Presidente Vendola, che peraltro non si degna di ascoltarci, e quindi soprattutto al Popolo pugliese, vorrei ricordare che sono stati i mussulmani di Londra a protestare per i troppi predicatori estremisti che infestano il territorio e le coscienze. Non vorremmo che la Puglia diventasse, oltre alla cassa di risonanza delle posizioni più estreme di Rifondazione Comunista, anche l’ ultima zona franca di tali fomentatori di odio. Comunque, viste anche le sconfessioni di cui sopra, chiediamo con forza che le posizioni della Regione Puglia, soprattutto quando attengono a questioni non di competenza regionale, siano sempre preliminarmente dibattute in Consiglio Regionale, ascoltando anche quell’altra metà della Puglia di cui il Presidente Vendola evidentemente ha dimenticato l’esistenza, oltre alla stessa maggioranza consiliare, da cui non a caso poche e sparute voci di consenso sono pervenute alla manifestazione “no global” a spese della Regione indetta motu proprio dal Presidente”.
COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
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