Nagoya, 13/07/2005

Aichi 2005: la Puglia in contatto con il Giappone

Si parla italiano, anzi pugliese ad “ Aichi 2005”, l’Expo in corso di svolgimento a Nagoya, in Giappone, dove la Giunta regionale ha inviato l’assessore al turismo ed industria alberghiera, Massimo Ostillio.
Così come previsto dal cerimoniale, l’assessore Ostillio ha consegnato alla città di Ichinomya, gemellata con l’Italia in occasione dell’Expo, un ulivo centenario, giunto direttamente da Bari ed esposto nell’Area Puglia del Padiglione italiano.
D. Assessore un lungo viaggio per un ulivo secolare…
R. Sì, ma l’ulivo rappresenta, e non solo per noi pugliesi, u simbolo di prosperità e di ricchezza, dato dal valore di un prodotto che tutto il mondo ci invidia. Rappresenta inoltre la longevità, cosa ben evidenziata dall’albero plurisecolare che abbiamo consegnato oggi ai rappresentanti istituzionali di Ichinomya.

D. Perché la scelta proprio di questo centro?
R. A parte l’Expo-gemellaggio, Ichinomya è un importante centro industriale del tessile giapponese, che come noi in Italia ed in Puglia, vive una fase critica determinata sì dal ciclo dell’economia mondiale, ma soprattutto dalla fortissima concorrenza cinese.Credo che in questo senso l’ulivo possa e debba rappresentare, con le sue forti radici , la storia e la tradizione dei nostri popoli, un reale patrimonio questo, da salvaguardare e proiettare nel futuro.

D.Un po’ come dire, insomma, che la Puglia, in un contesto come l’attuale, esporta la Pace…
R. Certamente. Il significato più grande resta quello della Pace, sempre più da rafforzare in questo grave momento di tensione internazionale

D. Assessore, lei è stato ricevuto in Giappone dal Commissario Generale del Governo Italiano, il dott. Umberto Donati…
R. Sì, un atto di grande cortesia, ma anche significativo dell’importanza che non solo la Puglia, ma il nostro Paese annette allo sviluppo della relazioni economiche con il Giappone. Qui siamo in una regione di eccezionale importanza nell’economia del Sol Levante: circa 10 milioni di abitanti in quella che è senza dubbio la capitale dell’industria automobilistica giapponese, siamo in casa Toyota…
Ma è anche una regione che ha voglia di non restare ancorata ad un’unica, seppur celebre, caratterizzazione. Da poco la città di Sagome, ha aperto un grande stabilimento nel Meridione italiano, in Calabria per l’esattezza, per la produzione di succo di pomodoro. Si guarda a 360° insomma e noi vorremmo, perché no?, attivare seri e costruttivi rapporti. E non solo turistici.

D. Esistono settore privilegiati?
R. Non ancora, ma è possibile fare molto. Non a caso, ho portato in dono alcuni interessanti vini pugliesi eppoi, c’è il nostro olio, un prodotto che suscita molta curiosità. Immagini che , tra i vari incontri avuti qui in questi giorni, sono stato intervisto da un gruppo di ragazzi- età compresa tra i dodici e sedici anni- che hanno già intrapreso la strada del giornalismo. Alla loro scuola, di giornalismo, appunto, il maggiore quotidiano nipponico( e quando dico maggiore parlo di una tiratura pari a 13 milioni di copie vendute al giorno), lo Yomi Uri, lascia gestire uno spazio. Nei prossimi giorni, in quello spazio apparirà la chiacchierata fatta con loro sul nostro olio…

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE