Roma, 14/07/2005

Curto all'Antimafia: "ascoltare Stano"

"Procedere all'audizione di Benedetto Adriano Stano per storicizzare il fenomeno del contrabbando a Brindisi, e per meglio comprendere le tante anomalie che hanno segnato la storia del capoluogo nel corso di quegli anni".
E' questa la richiesta avanzata dal senatore Curto - membro della commissione antimafia - nel corso della seduta tenuta nella giornata di ieri e che ha visto riuniti il Comitato che si occupa delle regioni non storicamente mafiose e quello che indaga sui collaboratori di giustizia.
"Credo - ha dichiarato Curto - che sia giunto il momento di restituire a Brindisi la verità storica sugli accadimenti di quegli anni, oggi che - per usare un'espressione dell'onorevole Sinisi, che del comitato sui collaboratori di giustizia è il coordinatore -" le acque sono chete" e le polemiche e le strumentalizzazioni dovrebbero lasciare il posto alle analisi e alle definitive valutazioni ".
"Spero -ha proseguito Curto- che sia finalmente possibile ascoltare Stano, conoscere la sua versione sui fatti accertati e, se possibile, anche su quelli controversi per aprire uno squarcio di luce anche sui tanti soggetti appartenenti al mondo dei colletti bianchi che negli anni passati hanno lucrato sul contrabbando senza mai sporcarsi direttamente le mani, anzi favorendo operazioni finanzarie molto dubbie e operazioni immobiliari sospette sulle quali nessun concreto contributo venne mai da parte dei tanti catone che assunsero a Brindisi il non difficile ruolo di censori ".
"Spero pure - ha contunuato Curto - che questa esigenza di verità sia avvertita da tutti, non solo per chiudere un capitolo della nostra storia che non puo' essere lasciato dolosamente incompleto e monco, ma anche come analisi preventiva per fronteggiare eventuali rigurgiti del fenomeno".
"Non so' dire - ha concluso il senatore di Alleanza Nazionale - se a Brindisi si sia alla vigilia della ripresa dell'attivita' del fenomeno del contrabbando, ma alcuni segnali preoccupanti indurrebbero ad una risposta affermativa. Pochi casi isolati potrebbero significare nulla oppure molto. Non c'è dubbio che la situazione economica generale potrebbe favorire il riversarsi in un settore nel quale in un passato non molto remoto migliaia di famiglie brindisine trovarono rifugio. Alla politica quindi il compito non di commentare i fenomeni distorsivi della società ma di anticiparli governandone gli effetti e soprattutto le cause ".