Brindisi, 14/07/2005
Cdu BiancoFiore è fuori dalla Maggioranza di Centro Destra di M.Scotto
Oggi il Cdu Biancofiore, come aveva annunciato, ha emesso un comunicato con il quale si dissocia definitivamente dalla maggioranza di centro destra e di fatto passa a sostenere le ragioni del centro sinistra. Di tanto ne da notizia al Sindaco ed al presidente del Consiglio comunale. Le motivazioni sono molto serie, e gli avvenimenti di ieri ed il tentativo del Sindaco di convincere Dagnello a recedere dichiarandosi pronto ad offrire quanto a suo tempo promesso (tentativo andato a buca per il rifiuto dello stesso consigliere), dimostrano che Mennitti avrebbe volentieri evitato questo passaggio. Il Cdu, in sostanza, affonda il dito nella piaga e ricorda i tanti passaggi nei quali, è stato essenziale il contributo della loro formazione composta all’inizio da ben cinque componenti ( poi la compagine si è andata via via sfilacciando). Senza il contributo del Cdu -si legge nella nota - sarebbero stati molti i colpi andati a vuoto da parte della maggioranza e soprattutto da parte dell’esecutivo Mennitti.
Difficoltà di organizzare una politica credibile, inesistenza di dirigenza nei partiti più importanti, litigi fra i massimi esponenti di quei partiti, utilizzo della posizione del Cdu da parte di An per ottenere un altro assessorato e da parte di Forza italia di rafforzare ancora di più la sua presenza in tutti gli enti. Nessun progetto, rifiuto totale di dialogo, scollamento oggettivo tra partiti e sindaco, giunta ostaggio del primo cittadino.
Insomma un quadro desolante che non lascia scelta: questo centro destra non da garanzie di stabilità e di futuro e non permette di fare politica sul serio. Poi si passa all’analisi di tutte le mancanze della amministrazione Menniti: mancata integrazione della pianta organica dei dipendenti comunali, mancato varo del piano delle società partecipate, piano che proprio il Cdu aveva sottoposto ai partiti della coalizione e sui quali il Cdu avrebbe voluto misurarsi invece che parlare solo di incarichi ed assessorati. E giù ancora un elenco delle incompiute dell’esecutivo Mennitti: mancato monitoraggio delle risorse finanziarie comunitarie, nessun progetto di gestione del patrimonio comunale, proroga del funzionamento della centrale Enel senza alcuna autorizzazione del consiglio comunale, concessione alla Depositi costiero, ex Ipem, della movimentazione del GPL, malgrado il nuovo modello di sviluppo propagandato, incompatibile con tale attività pericolosissima ed in contrasto con l’area ad alto rischio ambientale, settore dei servizi sociali in preda ad improvvisazioni, esecutivo non qualificato e in grave disagio per l’estate brindisina, ed ancora le innumerevoli variazioni di bilancio, segno di una improvvisazione programmatica. Questi gli argomenti saranno oggetto di una conferenza stampa che si terrà sabato alle 10.00, presso la sala Mario Marino Guadalupi. Poi nella lunga nota si fa riferimento anche alla coincidenza che oggi, si celebra il giorno della presa della Bastiglia, segno di una riscossa nei confronti di regimi autoritari. Il riferimento a Mennitti e’ fin troppo eloquente.
Serv. di M. Scotto dal tg di Puglia tv del 14.07.05
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